La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

MISTRETTA: I SOCIALISTI APPOGGIANO LA PROPOSTA DEL TRIBUNALE DEI NEBRODI

Messina, 28 giugno 2013 - Anche la Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” esprime il proprio sostegno alla proposta di istituzione del Tribunale dei Nebrodi, che sarà presentata durante la riunione congiunta dei consigli comunali dei circondari giudiziari di Mistretta e Nicosia, fissata per lunedì 29 luglio alle 17,30 presso il palazzo municipale del centro amastratino.
La proposta prevede l’accorpamento dei Tribunali di Mistretta e Nicosia in un unico ufficio giudiziario, che dovrebbe operare pariteticamente presso le due sedi.

Secondo Antonio Matasso, presidente della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia”, «l’iniziativa è meritevole in quanto mira a scongiurare la soppressione di due tra le presenze più importanti dello Stato nella Sicilia centro-settentrionale, importanti presidi di legalità nella zona nebroidea compresa tra le province di Messina ed Enna.

Come socialisti – conclude Matasso – abbiamo sempre sostenuto l’insostenibilità della simultanea soppressione delle due strutture giudiziarie, anche in considerazione delle significative difficoltà nel raggiungere Patti o Enna per i cittadini che vivono nelle aree interne dei Nebrodi occidentali». Quella di un unico tribunale con due sedi paritetiche appare la soluzione più razionale per un territorio già ampiamente penalizzato, a detta dei vertici della Fondazione.


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