Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PARCO DEI NEBRODI: MUSUMECI CHIEDE UN'INDAGINE ISPETTIVA SULLA GESTIONE DEL PERSONALE

Palermo, 20 lug 2013 - “Credo si renda necessaria un’indagine ispettiva sulla gestione del personale del Parco dei Nebrodi, in relazione soprattutto agli otto lavoratori a tempo determinato che si sono visti rifiutato il ripristino della loro posizione giuridica.” Lo ha detto il deputato Nello Musumeci (La Destra), nel corso della seduta della commissione Lavoro dell’Ars.
La stessa commissione ha anche approvato una risoluzione sulla vicenda, con la quale “impegna il governo della Regione a porre in essere tutti gli atti necessari al ripristino della posizione giuridica e lavorativa dei lavoratori a tempo determinato dell’ente Parco dei Nebrodi, come previsto dall’articolo 38 della legge regionale n.9 del 2013.

”I fatti sono noti: ad aprile la Regione ribadiva che il Parco aveva “tutte le condizioni per procedere alla riammissione del personale in proroga; a giugno il comitato del Parco approva la proroga dei lavoratori, ma poco dopo la Regione annulla la delibera per eccesso di potere e vizi di legittimità. Si conferma in generale la possibilità di proroga ma si cancellano i relativi fondi dal bilancio. “Un rimpallo di responsabilità tra Regione e Parco – dichiara Musumeci – che lascia nel tritacarne proprio i lavoratori. C’è qualcosa che non convince in tutta questa assurda e schizofrenica procedura. E’ giunta l’ora di fare chiarezza.” La proposta di indagine sarà formulata secondo il regolamento.

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