Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

PATTI: COSA PUÒ RICHIEDERE IL COMUNE PER METTERE IN MOVIMENTO L’ECONOMIA PATTESE

La disoccupazione si attesta al 38,7%; le aziende che negli ultimi anni hanno licenziato oltre 160 lavoratori; quali misure e quale intervento può richiedere il Comune, a sostegno dei lavoratori disoccupati e inoccupati, per mettere in movimento l’economia pattese
Patti, 11/07/2013 - Sig. Sindaco, in un momento in cui la crisi economica si manifesta di più, con un tasso di disoccupazione che si attesta al 38,7%, con
aziende che negli ultimi anni hanno licenziato oltre 160 lavoratori, (Caleca – Dolce Donna – Quinpell_ Cantieristica navali etc. ), i quali non hanno più possibilità di usufruire della mobilità in deroga per il 2013.
In questo quadro c’è da chiedersi quali misure e quale intervento può richiedere il Comune, a sostegno dei lavoratori disoccupati e inoccupati, per mettere in movimento l’economia pattese.

Per questo, le chiediamo di voler convocare un incontro al fine di individuare soluzioni che puntino a salvaguardare le fasce più deboli, attraverso finanziamenti per progetti di cantieri di servizio, al fine di realizzare opere utili alla collettività (Strade – Marciapiedi – arredo urbano – manutenzioni del territorio etc. ) dando così, nel contempo, un’ opportunità lavorativa, anche se per breve tempo 3 mesi, ai disoccupati e inoccupati dai 18 anni ai 65 anni.

Certamente, con i cantieri di servizio, non si risolveranno i tanti problemi occupazionali, essendo misure che possono dare risposte ad un numero minimo di persone.

Ma è pur sempre un segnale positivo , per riaccendere la speranza, in attesa che la situazione possa migliorare quando a livello Regionale si riuscirà a predisporre e finanziare un vero PIANO DEL LAVORO che possa determinare occupazione stabile.
Restando in attesa di un Suo riscontro Le porgo Distinti Saluti.



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