Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

PULIZIE NELLE SCUOLE SICILIANE: 1300 LAVORATORI EX LSU SUBIRANNO UNA GRAVE DECURTAZIONE

Palermo, 04/07/2013 - Si è svolta il 03.07.2013 l'audizione in V Commissione ARS Cultura Formazione e Lavoro richiesta dalle OO.SS. in ordine alle problematiche dei lavoratori ex LSU e Appalti Storici impegnati nelle scuole siciliane.
Nel corso dell'audizione, presieduta dal Presidente della Commissione On.le Marcello Greco, abbiamo espresso la preoccupazione in merito alle questioni
che si stanno delineando a livello nazionale e che hanno gravi ripercussioni sul territorio siciliano.
Come noto, sono circa 1300 i lavoratori ex LSU che svolgono pulizie nelle scuole siciliane e che, a seguito dell'ulteriore taglio previsto dal Governo sui fondi destinati ai servizi di pulizia e accessori negli istituti scolastici d’ogni ordine e grado, subiranno una grave decurtazione delle loro retribuzioni, rischiando di toccare la soglia della povertà.
Il Presidente della Commissione, preso atto di quanto riferito, ha dichiarato che si farà parte attiva con la Regione e col Governo nazionale affinché si trovino soluzioni finalizzate alla soluzione della vertenza.

La SEGRETERIA REGIONALE della FISASCAT sottolinea la necessità e l'impegno di tutte le parti, anche perché l'ulteriore taglio dei costi non solo incide gravemente sui lavoratori ma avrà ricadute anche sulla qualità dei servizi resi nelle scuole.

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