Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

RODÌ MILICI: STAVANO ASPORTANDO MACCHINARI ALL’INTERNO DI UN SALUMIFICIO: ARRESTATI

Barcellona P.G., 27 luglio 2013 - Ieri pomeriggio, nell’ambito dei servizi di prevenzione volti al contrasto dei reati di natura predatoria, i militari della Stazione Carabinieri di Terme Vigliatore, unitamente a quelli della Stazione Carabinieri di Furnari (ME) hanno tratto in arresto due persone, che stavano asportando alcuni macchinari.

In particolare, i Carabinieri sono intervenuti a seguito di una telefonata giunta sull’utenza di Pronto Intervento 112 con la quale veniva segnalato un tentativo di furto all’interno di un capannone ubicato nella contrada Lacco del Comune di Rodì Milici (ME) ed in uso alla ditta “SALUMIFICIO MEDITERRANEO”.
Il personale intervenuto, raggiungendo tempestivamente il citati locali, sorprendeva due persone ancora all’interno del capannone, dove avevano già smontato alcuni macchinari per la lavorazione delle carni che stavano asportando.
A finire in manette, ARENA Giuseppe, nato a Roma, cl. 1992 e MUNDO Stefano, nato a Milazzo (ME), cl. 1988 i quali dovranno adesso rispondere di furto aggravato.
La refurtiva interamente recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
I due prevenuti, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati condotti presso le rispettive abitazioni dove permarranno in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

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