Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

A MAZZARRÀ S. ANDREA IL VOLUME "LE MANI DEL CHIRURGO" DEL PROF. DAVIDE D'AMICO, EPATOLOGO MONDIALE

Il prof. Davide D'Amico, epatologo di fama mondiale, presenta "Le mani del Chirurgo". A fare gli onori di casa il sindaco, Salvatore Bucolo
Mazzarrà Sant'Andrea, 21/08/2013 - Il 22 agosto alle ore 19, nella villetta antistante le scuole elementari di Mazzarrà Sant'Andrea, il professore Davide D'Amico, medico epatologo di fama mondiale, presenterà il suo libro"Le mani del Chirurgo". A fare gli onori di casa il sindaco, Salvatore Bucolo, che del rilancio in positivo dell'immagine della cittadina dei vivai, ha fatto l'obiettivo del suo mandato amministrativo.

Il professore D'Amico, ha origini mazzarresi. Docente ordinario di chirurgia generale presso l'Università di Padova, adesso in pensione dal 2009, nei diciannove anni che ha ricoperto la carica di direttore del Dipartimento assistenziale integrato di chirurgia generale e trapianti di fegato, ha eseguito con successo più di 500 trapianti epato biliari. Nel lontano 23 novembre del 90 il suo primo trapianto di fegato proprio a Padova. Davide D'Amico si è laureato a Messina nel 60. Ha al suo attivo quattro specializzazioni: chirurgia generale, chirurgia toracica, d'urgenza ed anestesia e rianimazione. L'amore per la "chirurgia dei trapianti"lo ha maturato presso le Università di Pittsburgh e New York. E' autore di circa 500 pubblicazioni sull'argomento.

Il libro "Le mani del chirurgo", ripercorre le tappe di una brillante carriera di un uomo eccezionale. Nel parlare delle sue numerose esperienze, D'Amico, fa trapelare tutta la sua umanità e la commozione che si nasconde nell'animo di un medico quando riesce a salvare una vita. Nella narrazione dei molteplici casi in cui persone si sono rivolte a lui ormai prive di speranza rassegnate ad un destino inaccettabile, c'è la consapevolezza dell'"abbandono" nelle mani di un medico, forse l'unico che potrà ridare la speranza ormai persa.

La disperazione, l'attesa, lasciano il posto proprio a quest'abbandono, nelle "mani del chirurgo" per ritornare ad una vita dignitosa.Nel libro si fondono magistralmente sentimenti e scienza. E' questo il volano che spinge un "operatore di vita" a far sempre meglio a non fermarsi neanche davanti all'impossibile, a tentare senza mai credere in una sconfitta, ed il medico, ma anche l'uomo Davide Damico, non si è mai tirato indietro, consapevole che anche asciugare una lacrima, vale una vita intera.

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