Maghi, medium, veggenti e guaritori: Rapporto 2024, in Sicilia 1.500 maghi e 100.000 clienti per una spesa di 60 milioni

Osservatorio Antiplagio, pubblicato il Report sui Maghi 2024. Venerdì 17 maggio, a 30 anni dalla sua fondazione, Osservatorio Antiplagio ha pubblicato il nuovo Rapporto 2024 "Magia, pseudoscienze, intelligenza artificiale ed altre dipendenze". Questi i dati del Rapporto, pubblicato anche nella pagina antiplagio.org/rapporto24.htm. Segnalazioni pervenute ad Osservatorio Antiplagio in 30 anni (da maggio 1994 a maggio 2024): 28.000. Roma, 17 maggio 2024 - NUMERO DI MAGHI - VEGGENTI, MEDIUM E GUARITORI - IN ITALIA (PER REGIONE) E SPESE ANNUE PER I CONSULTI IN STUDIO: 10% del totale (il 90% dei consulti avviene online o al telefono) 1) LOMBARDIA: Numero maghi 2.500 - Clienti 180.000 - Spesa: 90 milioni 2) CAMPANIA: Numero maghi 2.200 - Clienti 150.000 - Spesa 80 milioni 3) LAZIO: Numero maghi 2.000 - Clienti 140.000 - Spesa 75 milioni 4) SICILIA: Numero maghi 1.500 - Clienti 100.000 - Spesa 60 milioni 5) PIEMONTE: Numero maghi 1.200 - Clienti 85.000 - Spesa 50 milioni 6) PUGLIA

ANCI SICILIA: SINDACI IN PIAZZA NEL MESE DI AGOSTO E GRANDE MANIFESTAZIONE A PALERMO

AnciSicilia, agosto di mobilitazione per i piccoli comuni. A fine mese prevista una grande manifestazione a Palermo. La decisione scaturita questa mattina dall’assemblea organizzata dall’AnciSicilia
Palermo, 06/08/2013 - Sindaci nuovamente riuniti in assemblea nella sede dell’AnciSicilia a Villa Niscemi: dibattito serrato ancora una volta sulla drammatica situazione finanziaria dei comuni con minore densità demografica.
Sul tavolo le richieste degli amministratori e il grido d’allarme dell’AnciSicilia che ha più volte denunciato la gravità della situazione prodotta dall’art. 15 della legge di Stabilità regionale per il 2013 e dal drastico taglio dei trasferimenti di circa il 60% ai danni dei comuni con minore dimensione demografica.

E per evitare che le ferie consegnino all’oblio le urgenze e le necessità degli amministratori siciliani e considerato che vi è il fondato rischio di cancellazione dei piccoli comuni e delle loro comunità, i sindaci, a seguito dell’assemblea di questa mattina, hanno deciso di dar vita, per tutto il mese di agosto, ad iniziative volte a informare i cittadini sulle reali condizioni economiche e finanziarie dei comuni e sugli effetti che il taglio regionale produrrà sull’erogazione dei servizi essenziali. I sindaci hanno anche deciso di dar vita a consigli comunali aperti alla cittadinanza e alle forze sociali in vista di una manifestazione che si svolgerà a Palermo a fine agosto e che vedrà protagonisti soprattutto gli amministratori dei comuni a minore densità demografica.

“Per affrontare in maniera organica questa spinosa questione – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vicepresidente vicario e segretario generale dell’AnciSicilia – e per cercare di porre rimedio ad un disastro annunciato, abbiamo organizzato varie assemblee con i sindaci dei piccoli comuni con l’obiettivo di sensibilizzare il governo regionale. Ma, finora, non sono arrivati segnali confortanti, nemmeno a conclusione dell’incontro, svoltosi questa mattina, con gli assessori Bianchi e Valenti. Pur consapevoli della difficilissima situazione economico-finanziaria in cui versa la Regione siciliana e della necessità che tutte le istituzioni facciano la propria parte, ribadiamo il convincimento per cui chiedere che i piccoli comuni possano sopportare un taglio delle risorse pari a quello attualmente previsto sia contrario al buon senso”.

“Gli amministratori locali – aggiungono Amenta e Alvano – sono esposti in maniera eccessiva su ogni fronte in termini di responsabilità penale, amministrativa e contabile e hanno da tempo dovuto rinunziare ad essere il motore dello sviluppo economico del proprio territorio. Di fatto si trovano costretti, in molti casi, a scegliere ogni anno di quali servizi dovranno privare i loro cittadini, in un momento economico-sociale in cui il comune e i suoi amministratori rappresentano uno dei pochi punti di riferimento rimasti. Per questi motivi, come AnciSicilia continueremo a sostenere la battaglia degli amministratori e supporteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione l’organizzazione della manifestazione prevista alla fine di agosto”.

Commenti

  1. Invece di tagliare i servizi:
    -ELIMINARE LA CORRUZZIONE
    -ANNULLARE GLI STIPENDI A SINDACI ED ASSESSORI DEI COMUNI
    -RIDURRE IL PERSONALE IN ESUBERO.
    Questo e' quello che debbono fare, non chiedere sempre piu soldi per farci aumentare le tasse e strozzare cosi l'economia produttiva.

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