Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CROCETTA 'ACCUSATO' DI PLAGIO PER AVERE COPIATO UN DDL DEL PARTITO DEI SICILIANI

Palermo, 17/08/2013 - "Chiederemo al Presidente Crocetta di rispondere di plagio per aver copiato il Disegno di legge 524 depositato all'ARS dal Gruppo del Partito dei Siciliani lo scorso 1 agosto, dopo che lo stesso Governo aveva lasciato cadere nel vuoto le nostre proposte in questa direzione durante il dibattito in Commissione e in Aula".  Il Capogruppo del PdS-MpA, ironizza sul fatto che oggi il Presidente Crocetta annuncia di voler creare un Albo per le nomine, dopo che lo stesso Presidente ha opposto, solo pochi giorni fa, un netto rifiuto alla creazione di quell'Albo.

"Durante il dibattito sulla legge cosiddetta Antiparentopoli - ricorda Di Mauro - abbiamo presentato tre semplici emendamenti: obbligo di creazione dell'Albo per le nomine esterne, obbligo di sorteggio per la scelta dei Revisori dei Conti, divieto di nomina di parenti di Amministratori e politici."
"A causa dei diktat subiti in Aula e fuori dall'Aula dal PD - continua Di Mauro - Crocetta ha di fatto ritirato l'intero provvedimento, che sarebbe andato ad intaccare gli interessi di chi vive nel sottogoverno, per altro sconfessando quanto dichiarato dall'Assessore Valenti e dando vita ad una mera legge sull'ineleggibilità che entrerà in vigore solo con la prossima legislatura."
Il PdS ha quindi deciso di riproporre le norme in un unico nuovo disegno di legge, che come tutti possono verificare è stato depositato alla Segreteria generale dell'ARS il giorno 1 agosto.
"Ora - conclude Di Mauro - folgorato dal solleone ferragostano, Crocetta sbandiera ai quattro venti la "sua" innovativa idea.
Verificheremo entro poche settimane se si tratta dell'ennesima boutade o se finalmente e davvero il Presidente della Regione ha scelto di fare un provvedimento serio."

Commenti

  1. Dovreste essere contenti che la vostra proposta e' stata recepita da Crocetta.
    Mi pare che siete piu interessati ad apparire che a far passare proposte utili.

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