1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

GABRIELE SAVASTA SHOW AL CASTELLO DI MILAZZO

Milazzo, 22/08/2013 - Domenica 25 agosto alle 22.00 Gabriele Savasta arriverà al Castello di Milazzo, direttamente da Zelig, con il suo primo spettacolo “Un cantautore statale” mix di canzoni, cortometraggi, monologhi e sketch di cabaret. Gabriele Savasta fa parte del laboratorio Zelig e porta in giro il suo primo spettacolo di Teatro Canzone dal titolo Un cantautore statale nel quale vengono fuori le diverse anime del cantautore
siciliano in cui poesia, comicità e satira si alternano e si mescolano con leggerezza ma invitando allo stesso tempo il pubblico a far riflettere.

Cantautore poliedrico che spazia dal genere comico-demenziale al teatro canzone, dal cabaret musicale al cantautorato più serio e impegnato, Savasta è stato anche attore, presentatore e animatore. Si avvicina alla musica all’età di 17 anni imparando i primi accordi dal padre e attraverso gli studi intrapresi con il chitarrista Claudio Cusmano si innamora del linguaggio e delle sonorità del Jazz. Studia recitazione ed improvvisazione attraverso i corsi di Massimo Piparo, Annibale Pavone, Giovanni Fortunato e Nicola Calì e completa la sua formazione artistica all’Accademia Nazionale del Comico di Milano.

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