Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

IMMIGRAZIONE: 150 MIGRANTI FERMATI SU UN BARCONE A SIRACUSA

Immigrazione clandestina. Fermato un barcone con oltre 150 migranti a bordo
Siracusa, 8 agosto 2013 - A poco più di 24 ore da analoga attività conclusa – nell’ambito dell’attività di vigilanza marittima ormai svolta senza sosta dalle fiamme gialle, anche e soprattutto a garanzia della salvaguardia della vita umana dei numerosi cittadini extracomunitari che si avventurano quotidianamente nei pericolosi e disumani viaggi della speranza - un altro barcone con a bordo oltre 150 migranti
irregolari, tra cui donne e bambini (due neonati di pochi giorni), è stato abbordato alle ore 22,45 del 7 agosto 2013 nelle acque nazionali antistanti Siracusa, dal Guardacoste Veloce “G.125 FUSCO” del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina.

Il fermo è avvenuto a termine di un’attività di monitoraggio a distanza del natante nelle acque internazionali – condotto dai finanzieri in cooperazione con la Vedetta “V.2042” della Sezione Operativa Navale del Corpo di Siracusa e le Vedette CP271 e CP304, rispettivamente, della Capitaneria di Porto di Siracusa e di Pozzallo (RG) – finalizzato a verificare le relative condizioni di navigabilità, nonché l’inequivocabile intendimento d’ingresso illegale nel territorio Italiano.

Assicurate ai migranti – apparsi in buono stato di salute – le preliminari attività di rifocillazione, sono state, al contempo, avviate le ricerche di eventuali favoreggiatori dell’illecito traffico, da eventualmente porre a disposizione dell’A.G. competente. Il barcone, scortato dal convoglio interforze summenzionato, viene condotto presso il Porto di Siracusa, ove è già stato allertato il dispositivo di accoglienza.

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