Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

MESSINA: MINORENNE ARRESTATO PER SPACCIO DI DROGA

Messina, 11/08/2013 - Nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Arcivescovado hanno tratto in arresto un giovane 15enne, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari componenti una pattuglia dell’Arma della Stazione di Messina Arcivescovado, impegnati nella specifica attività di prevenzione,
mentre effettuavano alcuni controlli di polizia, sorprendevano un minore mentre cedeva un involucro ad un avventore occasionale.

I militari dell’Arma, insospettiti dalla situazione, bloccavano i due, e riscontravano che nell’involucro c’era una dose di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. A quel punto il giovane minore veniva sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di ulteriori sette dosi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per complessivi grammi 7,5 e della somma di euro dieci/00.
La citata sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro e sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi del caso.
A conclusione delle formalità di rito, il minorenne veniva associato presso il Centro di Accoglienza ubicato all’interno del Tribunale dei Minori di questo centro, dove permarrà a disposizione dell’A.G., mentre l’avventore, dopo essere stato identificato, veniva segnalato alla locale Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente.

Commenti