Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MESSINA: SOLIDARIETÀ ALLE FAMIGLIE CHE OCCUPANO IL COMUNE PER IL DIRITTO ALL’ABITARE

Messina, 12/08/2013 - Il Circolo “Peppino Impastato” – Rifondazione Comunista Messina, esprime la massima solidarietà alle tre famiglie che da giorni stanno occupando il primo piano di Palazzo Zanca in attesa di un alloggio popolare agognato da anni (alcune dal 1996), ma non ancora assegnato.
Da giorni, con alcuni militanti siamo vicini a queste famiglie portando loro solidarietà attiva che va dal farci portavoci della loro situazione al portargli un pasto caldo. Le passate amministrazioni hanno gestito i criteri di assegnazione delle abitazioni con metodi poco trasparenti.
A tal proposito chiediamo che l’amministrazione e gli organismi competenti facciano luce su quanto accaduto in questi anni,e ci è sembrata positiva e perentoria la scelta dell’Assessore ai Servizi Sociali Nino Mantineo di rivedere siffatte graduatorie.
Il PRC propone alla Amministrazione:

1)l'istituzione di un fondo speciale (compatibilmente con le risorse del comune) inserito nel bilancio comunale dal quale si può attingere per far fronte alle emergenze abitative.

2) la requisizione di alloggi sfitti di privati che abbiano oltre tre alloggi nel comune di Messina
3) e parallelamente, avviare un tavolo tra Sindaco e Prefetto per il blocco immediato di tutti gli sfratti almeno per i prossimi 6 mesi, in modo da dare respiro alle famiglie in emergenza sfratto, concedendo una corsia preferenziale a quei cittadini con a carico anziani, minori, portatori di handicap e malati gravi, con redditi medio bassi.

Infine di fronte alla chiara situazione emergenziale in cui versano le tre famiglie soprattutto con la presenza di minori e disabili, salutiamo positivamente l’iniziativa dell’assessore, Nino Mantineo, per collocare temporaneamente le famiglie presso la scuola di Catarratti
La casa è un diritto, difendiamolo!

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