Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MIRTO, DOMANI IL CONCERTO DEL GRUPPO "KALAMOS ENSEMBLE" PER LA 1^ RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE

Mirto (Me), 20/08/2013 - Secondo appuntamento della 1a Rassegna di musica popolare a Mirto con il Gruppo Kalamos Ensemble di Galati Mamertino che si esibirà domani 21 agosto con inizio alle ore 21.30 nei pressi della piazza principale del paese nebroideo. Una rassegna musicale, organizzata dalle Associazioni "Vivere Mirto" e "La Dispensa" con la
collaborazione dell'amministrazione comunale di Mirto, iniziata il 16 agosto con l'esibizione dell'artista di fama internazionale, l'uruguaiano Claudio Taddei.

Il gruppo di domani i "Kalamos Ensemble" hanno riscosso un enorme successo perchè da anni stanno sviluppando un originale progetto musicale centrato sulla riscoperta e valorizzazione dello strumentario siciliano di tradizione, con particolare attenzione alla famiglia dei fiati pastorali (ance e flauti), e sul recupero del canto popolare nelle sue espressioni più originali.

Per quanto concerne lo strumentario (costruito da alcuni elementi del gruppo), i Kalamos, oltre ad utilizzare la zampogna a paro, massima espressione organologica della tradizione pastorale della Sicilia nord-orientale (Peloritani e Nebrodi), e del flauto diritto di canna, semplice, hanno recuperato, con assoluto rispetto filologico, l’uso del doppio flauto di canna, quasi del tutto estinto nell’uso e nella memoria organologica, e del triplo flauto, quest’ultimo ricostruito sulla base delle fonti iconografiche del Cinque e Seicento, e, ancora, del clarinetto semplice e doppio, anch’esso attestato marginalmente. Assieme ai flauti e alle ance pastorali, dalle remote e mitiche ascendenze mediterranee, il Kàlamos Ensemble, fa ricorso ad altri strumenti tipici della prassi musicale siciliana di tradizione orale, quali la chitarra, la citola,il mandolino e il tamburo a cornice.
La Rassegna si concluderà il 25 agosto con il Gruppo di musica popolare Carmina Solis che si esibirà con proprie musiche e canti.

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