Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MIRTO, DOMANI IL CONCERTO DEL GRUPPO "KALAMOS ENSEMBLE" PER LA 1^ RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE

Mirto (Me), 20/08/2013 - Secondo appuntamento della 1a Rassegna di musica popolare a Mirto con il Gruppo Kalamos Ensemble di Galati Mamertino che si esibirà domani 21 agosto con inizio alle ore 21.30 nei pressi della piazza principale del paese nebroideo. Una rassegna musicale, organizzata dalle Associazioni "Vivere Mirto" e "La Dispensa" con la
collaborazione dell'amministrazione comunale di Mirto, iniziata il 16 agosto con l'esibizione dell'artista di fama internazionale, l'uruguaiano Claudio Taddei.

Il gruppo di domani i "Kalamos Ensemble" hanno riscosso un enorme successo perchè da anni stanno sviluppando un originale progetto musicale centrato sulla riscoperta e valorizzazione dello strumentario siciliano di tradizione, con particolare attenzione alla famiglia dei fiati pastorali (ance e flauti), e sul recupero del canto popolare nelle sue espressioni più originali.

Per quanto concerne lo strumentario (costruito da alcuni elementi del gruppo), i Kalamos, oltre ad utilizzare la zampogna a paro, massima espressione organologica della tradizione pastorale della Sicilia nord-orientale (Peloritani e Nebrodi), e del flauto diritto di canna, semplice, hanno recuperato, con assoluto rispetto filologico, l’uso del doppio flauto di canna, quasi del tutto estinto nell’uso e nella memoria organologica, e del triplo flauto, quest’ultimo ricostruito sulla base delle fonti iconografiche del Cinque e Seicento, e, ancora, del clarinetto semplice e doppio, anch’esso attestato marginalmente. Assieme ai flauti e alle ance pastorali, dalle remote e mitiche ascendenze mediterranee, il Kàlamos Ensemble, fa ricorso ad altri strumenti tipici della prassi musicale siciliana di tradizione orale, quali la chitarra, la citola,il mandolino e il tamburo a cornice.
La Rassegna si concluderà il 25 agosto con il Gruppo di musica popolare Carmina Solis che si esibirà con proprie musiche e canti.

Commenti