Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MIRTO, DOMANI IL CONCERTO DEL GRUPPO "KALAMOS ENSEMBLE" PER LA 1^ RASSEGNA DI MUSICA POPOLARE

Mirto (Me), 20/08/2013 - Secondo appuntamento della 1a Rassegna di musica popolare a Mirto con il Gruppo Kalamos Ensemble di Galati Mamertino che si esibirà domani 21 agosto con inizio alle ore 21.30 nei pressi della piazza principale del paese nebroideo. Una rassegna musicale, organizzata dalle Associazioni "Vivere Mirto" e "La Dispensa" con la
collaborazione dell'amministrazione comunale di Mirto, iniziata il 16 agosto con l'esibizione dell'artista di fama internazionale, l'uruguaiano Claudio Taddei.

Il gruppo di domani i "Kalamos Ensemble" hanno riscosso un enorme successo perchè da anni stanno sviluppando un originale progetto musicale centrato sulla riscoperta e valorizzazione dello strumentario siciliano di tradizione, con particolare attenzione alla famiglia dei fiati pastorali (ance e flauti), e sul recupero del canto popolare nelle sue espressioni più originali.

Per quanto concerne lo strumentario (costruito da alcuni elementi del gruppo), i Kalamos, oltre ad utilizzare la zampogna a paro, massima espressione organologica della tradizione pastorale della Sicilia nord-orientale (Peloritani e Nebrodi), e del flauto diritto di canna, semplice, hanno recuperato, con assoluto rispetto filologico, l’uso del doppio flauto di canna, quasi del tutto estinto nell’uso e nella memoria organologica, e del triplo flauto, quest’ultimo ricostruito sulla base delle fonti iconografiche del Cinque e Seicento, e, ancora, del clarinetto semplice e doppio, anch’esso attestato marginalmente. Assieme ai flauti e alle ance pastorali, dalle remote e mitiche ascendenze mediterranee, il Kàlamos Ensemble, fa ricorso ad altri strumenti tipici della prassi musicale siciliana di tradizione orale, quali la chitarra, la citola,il mandolino e il tamburo a cornice.
La Rassegna si concluderà il 25 agosto con il Gruppo di musica popolare Carmina Solis che si esibirà con proprie musiche e canti.

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