Giornata internazionale delle disabilità: ciascuno di noi può fare la Sua parte

Una Giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della disabilità. Ciascuno di noi può fare la Sua parte per consegnare alle generazioni future una comunità che collabori all' integrazione e alla socializzazione della persona con disabilità, del caregiver e della famiglia tutta.  Messina, 3 Dicembre 25 - Giornata internazionale delle persone con disabilità. Si tratta di una giornata dedicata alla sensibilizzazione riguardo al tema della disabilità. Ciascuno di noi può fare la Sua parte per consegnare alle generazioni future una comunità che collabori all' integrazione e alla socializzazione della persona con disabilità, del caregiver e della famiglia tutta. Dobbiamo migliorare la nostra attitudine a ri- creare una società con valori concreti e forti, quali la solidarietà, l' empatia, la gentilezza. Dobbiamo farlo in famiglia, a scuola, al lavoro, in ogni gruppo di persone. Basta davvero poco, basta l' impegno e la serietà, di ciascuno. Basta non parcheggiare in mod...

S. AGATA MILITELLO, COMPAGNI DI SCUOLA DEL ’60: "TI SEI SALVATO O SEI ENTRATO IN BANCA PURE TU?"

S. Agata Militello (Me), 24/08/2013 - Al Ristorante “La Risacca” del Lungomare santagatese, lunedì 19 agosto 2013, a cinquantatre anni di distanza dal conseguimento della Maturità Classica, hanno svolto un incontro conviviale gli ex alunni del Liceo Classico “Dante Alighieri” di Sant’Agata Militello (Messina).
All’incontro hanno partecipato i “compagni di scuola” del mitico anno 1960: Cono Benedetto, Gaetano Brancatelli, Antonino Catania, Maria Teresa Conforto, Giuseppina Germanò, Giuseppe Lunghitano, Maria Lombardo, Cono Meli, Giuseppe Micciulla, Cosimo Pirri, Silvana Poddie, Angelo Santaromita Villa, Tito Trovato, Gaetano Zuccarello.

Per questi “giovani liceali” è stata un magnifica occasione per reincontrarsi e per rivedere i luoghi dove hanno trascorso gli anni del Liceo nonché per ricordare i “vecchi tempi” e per raccontarsi del lavoro, dell’impegno nella società e nella famiglia, dei successi, della laboriosità della loro vita e …. anche dei programmi per il futuro.

Nonostante i capelli grigi dei convenuti, la solita goliardia ha distinto l’incontro, svolto all’insegna dell’amicizia e dell’affetto sempre vivi. Ai saluti finali i “giovani” liceali si sono dati appuntamento per il prossimo anno.

Angelo Santaromita Villa
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Da sinistra: in alto G. Micciulla, C. Meli, M.T. Conforto, G. Lunghitano, T. Trovato, C. Benedetto, M. Lombardo, G. Zuccarello, G. Brancatelli; in basso: S.Poddie, C. Pirri, G. Germanò, A. Santaromita Villa, N. Catania.
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Le otto e mezza tutti in piedi
il presidente, la croce e il professore
che ti legge sempre la stessa storia
sullo stesso libro, nello stesso modo,
con le stesse parole da quarant'anni di onesta professione.
Ma le domande non hanno mai avuto
una risposta chiara.

E la Divina Commedia, sempre più commedia
al punto che ancora oggi io non so
se Dante era un uomo libero, un fallito o un servo di partito.
Ma Paolo e Francesca, quelli io me li ricordo bene
perché, ditemi, chi non si è mai innamorato
di quella del primo banco,
la più carina, la più cretina,
cretino tu, che rideva sempre
proprio quando il tuo amore aveva le stesse parole,
gli stessi respiri del libro che leggevi di nascosto
sotto il banco.

Mezzogiorno, tutto scompare,
"avanti! tutti al bar".
Dove Nietsche e Marx si davano la mano
e parlavano insieme dell'ultima festa
e del vestito nuovo, fatto apposta
e sempre di quella ragazza che filava tutti (meno che te)
e le assemblee e i cineforum i dibattiti
mai concessi allora
e le fughe vigliacche davanti al cancello
e le botte nel cortile e nel corridoio,
primi vagiti di un '68
ancora lungo da venire e troppo breve, da dimenticare!
E il tuo impegno che cresceva sempre più forte in te...

"Compagno di scuola, compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola, compagno per niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?"

(Venditti, 1975)

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