Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

A SINAGRA L’ULTIMO SAGGIO STORICO “RACCONTO NERO. 1943-1945, L’ULTIMA CAMICIA NERA”

24/09/2013 - A Sinagra, il 28 settembre 2013 alle ore 18,30, nel Palazzo Salleo sarà presentato l’ultimo saggio storico “Racconto nero. 1943-1945, l’ultima camicia nera”, edito da Albatros Il Filo. L’Opera è presente ai prestigiosi Saloni editoriali internazionali di Torino, Roma, Londra, Francoforte (patriziazangla.ilfilo). Il saggio ha vinto il premio Speciale Franz Kafka Italia per la sezione saggi e sarà premiato il 19 ottobre 2013 a Gorizia. Dopo i saluti di Enza Maccora Sindaco e Vincenza MOLA Presidente della Pro Loco di Sinagra. La scrittrice ci incanterà con un avvincente saggio dallo stile fluido, intenso, appassionato, ma critico nel porre quegli interrogativi con i quali gli italiani di ogni generazione si sono, presto o tardi, scontrati.


Il suo lavoro è frutto di una ricerca capillare tra biblioteche e archivi per riportare alla luce i tragici fatti del Ventennio. La ricostruzione storica del biennio 1943-1945 procede attraverso i grandi eventi, i personaggi che li hanno resi celebri, nonchè una rosa di episodi apparentemente periferici, così da costituire un quadro composito multiforme e non monolitico che ha anche il pregio di proporre contenuti storici sconosciuti.

La macrostoria s’innesta e interseca con la microstoria, intesa come analisi della società e del costume. Il ritrovamento di una fotografia del duce e di Claretta Petacci a Piazzale Loreto dà l’incipit alla ricerca e all’interpretazione critica. Dal racconto di un’ultima camicia nera, che rappresenta il fil rouge del saggio, si tratteggia un affresco della vita italiana sotto il regime fascista, animato da note personalità storiche e da volti anonimi.


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