Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

BERLUSCONI PERSEGUITATO DA UNA CORRENTE DELLA MAGISTRATURA, TUTTI A CASA I PARLAMENTARI PDL

Roma, 26/09/2013 - “L’opinione unanime espressa ieri sera dai parlamentari del Popolo della Libertà-Forza Italia é quella dell’esistenza di un’operazione persecutoria da parte di una corrente della magistratura, al fine di escludere definitivamente dalla competizione politica il leader del centrodestra, a cui si aggiunge il voto della Giunta per le elezioni del Senato con l’applicazione retroattiva della legge Severino.
Questo voto calpesta un principio fondamentale dello Stato di diritto, quello della ’irretroattività delle leggi’, confermato dall’articolo 25 della nostra Costituzione e dall’articolo 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La definizione quindi di ’colpo di Stato’ e di ’operazione eversiva’ non é ’inquietante’ ma é invece assolutamente realistica e pienamente condivisibile”.

"Le dimissioni dei parlamentari del Pdl sono una reazione democratica alla violazione della legge da parte del Pd. IL Pd non rispetta la legge, viola la legge al fine di estromettere dal Parlamento e dalla vita politica il leader dei moderati e il leader di una delle forze politiche che sostiene l’attuale governo.

La nostra decisione riguarda perciò il rispetto della legge, il rispetto della democrazia e presuppone il rigetto della posizione del Pd, che ritiene di poter liquidare il leader dei moderati senza rispettare la legge, anzi adottando decisioni irrevocabili sulla decadenza senza attendere il responso della Corte europei dei diritti o preoccuparsi di una corretta interpretazione della legge Severino che solo la Corte può fornire”.

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