Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CENTRO PER L’IMPIEGO DI GIARDINI-NAXOS: “PERCHÉ FU SCELTO GIARDINI E NON UN ALTRO PAESE?”

Giardini-Naxos, 07/09/2013 - A seguito di notizie apprese dai giornali, con riferimento al trasferimento del centro per l’impiego da Giardini-Naxos ad altra sede mi preme di intervenire, scevro da intendimenti polemici nei confronti di nessuno. Come organizzazione sindacale, ritengo che l’aver trattato l’argomento dalle parti in causa ( enti locali, regione ecc.) in modo così superficiale ha creato e
sta creando nell’opinione pubblica e più specificatamente nei lavoratori e i fruitori dei servizi compresi gli operatori del centro, un momento di grosse difficoltà nel comprendere la decisione presa.

E’ superficiale perché non si è valutato a fondo le problematiche che riguardano i lavoratori, vedi lo stato di crisi economica che attanaglia il comprensorio. E’ superficiale ed ingiusto che un lavoratore, magari abbia fatto non più di tre mesi di lavoro, ed avendo bisogno obbligatoriamente dei servizi erogati dal centro, debba così trascorrere un giorno intero per sbrigare pratiche da lui richieste e pagando anche economicamente la trasferta in un altro luogo diverso da quello di Giardini. La domanda è: perché negli anni addietro fu scelto proprio Giardini e non un altro paese? La risposta era ed è: perché Giardini rispecchiava le esigenze degli interessati data la sua centralità del territorio, quindi “centro” per il Centro per l’Impiego.
Oggi la decisione della regione di non far valere più quella ragione è superficiale e non accettabile. Ovviamente la regione, per decidere in tal senso, si è basata sulle disponibilità messe dai comuni interpellati ed il risultato è stato che solo il comune di Graniti ha trovato la collocazione per il Centro. Oggi e con colpevole ritardo, i comuni più interessati, stanno discutendo di una possibile opzione più giusta ed adeguata nei confronti dell’utenza. L’importante è che si decida al più presto data l’imminenza della fine della stagione turistica e non solo.

Il Responsabile Zonale Cisl -Giardini-Naxos-
MARIO IANNIELLO

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