Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

CHIUSURA TRIBUNALI NEBRODI: MOBILITAZIONE CGIL-CISL-UIL, “INASCOLTATO IL NOSTRO ALLARME”

Messina, 20 Settembre 2013 - CGIL, CISL e UIL sostengono da sempre che la Riforma della geografia giudiziaria bisogna farla, visto che l’impianto risale all’Unità d’Italia. Il problema è che il piano del Ministro, messo in campo con il D.Lgs. 155/2012, non può funzionare così com’è. Per fare una Riforma seria non serve chiudere Tribunali, non bastano le deroghe ed i provvedimenti improvvisati e francamente incomprensibili.

E mentre le corporazioni ed il Governo fanno la guerra per lasciare aperto o chiuso questo o quell’Ufficio Giudiziario, senza pensare all’organizzazione, ai dipendenti e ai servizi fondamentali della collettività, FP-CGIL – CISL-FP – UIL-PA Sicilia hanno tenuto delle assemblee per sensibilizzare il personale di tutte le Corti D’appello e oggi hanno manifestato davanti alle Corti di
Appello di Catania e Messina scegliendo di stare vicino ai lavoratori, ai cittadini ed alle imprese.
La mobilitazione di oggi è l’ennesimo grido di allarme che evidenzia i punti di criticità della Riforma:
tagli lineari senza tenere conto dei criteri stabiliti dalla Legge delega, caos logistico ed
amministrativo per mancanza di istruzioni, incertezza sulle sorti del personale, etc., tutto a
discapito dei servizi erogati dai presidi di legalità.

La proposta è quella di mettere mano ad una riorganizzazione vera, in grado di generare efficienza
e conseguenti benefici per l’economia. I risparmi che derivano dalla chiusura di sedi spesso sono
fittizi, sono un’operazione di puro e semplice ridimensionamento che allontana lo Stato dal nostro
territorio, dai cittadini e dalle imprese. Una Riforma che si possa definire tale ha bisogno di una
riorganizzazione complessiva del sistema giudiziario a partire dalla digitalizzazione, riordino delle
funzioni e degli uffici, programmi per il controllo di gestione, centralità del servizio e degli organici
valorizzando le professionalità interne.
Una riorganizzazione che consenta di realizzare gli obiettivi prefissati deve essere
necessariamente partecipata e condivisa, portata avanti attraverso corrette relazioni sindacali a
tutti i livelli, a partire da quello locale. Per questo chiediamo un tavolo di confronto: per far
conoscere la Piattaforma di CGIL, CISL e UIL sulla Riforma della Giustizia.

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