Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

COPPA NISSENA, IL PODIO NEL MIRINO DI CUBEDA

L'alfiere della Cubeda Corse è il siciliano più veloce nelle prove di Caltanissetta con l'Osella PA2000 e insieme ad altri cinque compagni di squadra è pronto per la sfida di domenica: la seconda finale del CIVM scatta alle 9
Caltanissetta, 14 settembre 2013 - Dopo il filotto di successi a Morano, Reventino e Popoli la scuderia catanese Cubeda Corse è tornata in CIVM alla 59° Coppa Nissena, seconda finale del Tricolore della Montagna che scatta domenica 15 settembre alle 9.
Nelle prove del sabato, reduce da tre vittorie nelle prime tre gare al volante della nuova Osella PA2000 Honda. l'etneo Domenico Cubeda si è messo subito in evidenza. Con il quarto tempo di giornata a un circa un secondo dal “virtuale” podio assoluto e secondo nel gruppo delle vetture sport-prototipo biposto (l'E2/B) Cubeda è tra l'altro stato il più veloce tra i siciliani iscritti alla gara di casa, anche se poi i riscontri cronometrici che davvero conteranno sono attesi nelle due sessioni di gara domenicali. Per l'alfiere della scuderia catanese è una tappa cruciale nell'affinamento con la sport-prototipo by Paco74 e LRM. Non solo perché la riporterà in gara soltanto per la quarta volta dopo oltre un mese su un tracciato del tutto particolare rispetto ai precedenti e molto scorrevole, ma anche perché per la prima volta con il nuovo pacchetto si troverà a fronteggiare tutti i migliori della classifica del Campionato Italiano, sia assoluta, dove si giocano il titolo, sia di gruppo E2/B e di classe 2000. Dunque i primi obiettivi restano la messa a punto e macinare chilometri con la PA2000 con il vantaggio di potersi confrontare con tutti i big del Tricolore.

Sotto le insegne del team presieduto da Sebastiano Cubeda già protagonisti nelle prove ufficiali di Caltanissetta sono stati altri cinque portacolori. Sempre nelle biposto del gruppo E2/B, ma in classe 1300, autore di due convincenti salite di ricognizione è stato il driver calabrese Francesco Ferragina con l'agile Elia Avrio Suzuki, mentre tra i prototipi CN è pronto alla sfida Antonio Lo Certo, pilota catanese che deve riprendere confidenza sia con le salite che soprattutto con la Ligier JS49 Honda di classe 2000. Stessa cilindrata ma in gruppo E1, un altro giovane etneo, Ivan Tudisco si gioca il podio di classe su Renault Clio Cup. Tra le vetture di scaduta omologazione ci sarà il ragusano Gianluca Filesi con la Peugeot 205 R di gruppo E3/A 1400, mentre nelle Minicar 700 il sesto alfiere Cubeda Corse è Daniele Portale con la Fiat 126. Entrambi sono in lotta per il podio. La Coppa Nissena si disputa sul classico tracciato di 5450 metri (da coprire due volte). Domenica 15 settembreil via delle due gare è fissato alle 9.

Può essere il weekend decisivo a Caltanissetta per la Scuderia Ateneo, che dopo le prove del sabato della 59° Coppa Nissena è tuttora al lavoro sui rispettivi bolidi con i portacolori di punta Omar Magliona tra i prototipi CN e Fulvio Giuliani in gruppo E1, entrambi in corsa per i titoli italiani nella seconda finale del CIVM, che scatta domenica 15 settembre alle 9. Oltre ai due alfieri impegnati nelle lotte tricolori a completare lo schieramento Ateneo ci sarà Giovanni Filippone. Il palermitano sarà al via nella competizione riservata alle auto storiche e cercherà di sfruttare al meglio la splendida Porsche 911 di classe 2000 che concorre nel primo raggruppamento delle vetture d'epoca dopo aver dimostrato in prova un potenziale da “pole position”.

Non prive di qualche inconveniente, invece, le prove ufficiali di Magliona e Giuliani. Intenso dunque il lavoro sia sull'Osella PA21 Evo Honda del sassarese, il quale non ha badato ai riscontri cronometrici ma soltanto a migliorare il grip con il fondo stradale dopo aver accusato un anomalo consumo sugli pneumatici che lo ha costretto a lavorare ancora sul setup, che sulla Lancia Delta Evo del bolognese, il quale ha invece patito un guaio ai rapporti della trasmissione che sta costringendo a ulteriori straordinari gli uomini della Fluido Corse. Il percorso di Caltanissetta misura 5,45 chilometri, da percorrere due volte. La mattina di domenica 15 settembre semaforo verde di gara-1 alle 9 con gara-2 a seguire.



Commenti