Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

FIGUCCIA: “CROCETTA VUOLE FARE SPARIRE I PROBLEMI DEI COMUNI CANCELLANDO… I COMUNI!"

Palermo, 13/09/2013 - "Come ai tempi di Mussolini, quando le città erano prive di crimine perché per Decreto non c'era più il crimine, così Crocetta vuole far sparire i problemi dei comuni semplicemente cancellando i Comuni!". Vincenzo Figuccia, vicepresidente del Gruppo PdS-MpA all'ARS, accusa il Presidente della Regione di voler "nascondere i problemi sotto il tappeto" camuffando il tutto con un'altra delle sue presunte "riforme".
"A causa dei tagli regionali che si aggiungono a quelli nazionali - afferma Figuccia - i Comuni rischiano già da soli di chiudere e non riescono a garantire servizi ai cittadini; Crocetta vuole ora dare un colpo di grazia ai servizi con la cancellazione di oltre 50 amministrazioni."

"E certamente - prosegue Figuccia - avranno ben poco da rallegrarsi anche i futuri governatori delle aree metropolitane, che saranno sommersi da emergenze sociali incontrollabili e che si troveranno tante nuove (e più distanti) periferie da amministrare, senza la possibilità di una vera pianificazione."
Con le aree vaste, conclude Figuccia, ad ingrandirsi sarano solo i problemi e i disagi per i cittadini che dovranno spostarsi sempre di più anche per avere i servizi minimi essenziali, tagliati da una folle logica della riduzione dei costi fine a sé stessa."

"Invece di valorizzare le identità e promuovere le specificità dei territori puntando su agricoltura, turismo e sviluppo - conclude il parlamentare PdS-MpA - si vuole annacquare tutto in vaste aree metropolitane che si trasformeranno sempre più in territori con sacche di disagio e disoccupazione.
Palermo e Catania non sono rispettivamente Parigi e Bruxelles e per la Sicilia servono modelli differenti che valorizzino e non mortifichino i piccoli comuni e la loro storia."


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