Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

M5S MESSINA: A PIAZZA CAIROLI PER PROTEGGERE LA COSTITUZIONE

Messina, 07/09/2013 - L'attività di informazione e protesta del M5S in tutta Italia contro la modifica dell'Art. 138 della Costituzione continuerà ancora oggi e domani dalle 17 alle 20 a Piazza Cairoli dove gli attivisti e i simpatizzanti di uno dei due meetup messinesi, M5S "Messina in Movimento", saranno presenti per attività di volantinaggio e presidio
Il Movimento 5 Stelle "Messina in Movimento" aderisce all'iniziativa nazionale per la difesa dell'art.138 della nostra Costituzione attraverso un presidio a Piazza Cairoli nelle giornate del 6, 7, 8 p.v. dalle ore 17 alle ore 20.
L'iniziativa nasce per informare i cittadini di quanto avverrà nelle prossime ore in parlamento dove i partiti stanno tentando di modificare la costituzione in senso presidenzialista con l'obiettivo di accentrare il potere in mano di pochi a discapito della democrazia di questo paese.

La Costituzione Italiana è stata redatta nel 1948 in modo tale da poter essere modificata esclusivamente con il più ampio consenso delle forze politiche presenti in parlamento: in questo modo se ne garantiva la salvaguardia a difesa della democrazia e contro l’instaurarsi di regimi dittatoriali come era successo nel recente passato col fascismo. Oggi i partiti vogliono eliminare queste clausole di salvaguardia mettendo a rischio il futuro democratico di questo paese.

Invitiamo i cittadini a partecipare all'iniziativa e far sentire a gran voce il proprio dissenso per questa iniziativa insensata in un momento di grave difficoltà economica per l'Italia dove gli sforzi e l'impegno del parlamento dovrebbero essere rivolti verso altri provvedimenti.

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