Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

MILAZZO: “ULYSSES: BENVENUTI A TEATRO!”, DOMENICA AL CASTELLO

Milazzo, 27/9/2013 - Domenica alle 21.30 su iniziativa della “Compagnia del Castello” si terrà all’interno della cittadella fortificata “Ulysses: Benvenuti a Teatro!”, un progetto di Monica Cavatoi, Claudia Calcagnile e Michele Catania condotto in collaborazione con il Comune di Milazzo e con la cooperativa Utopia.
Non si tratta di uno spettacolo, bensì della conclusione di una attività formativa che ha avuto come destinatari e partecipanti del progetto minori non accompagnati richiedenti asilo politico, domiciliati a Milazzo e nei comuni limitrofi. Sono stati loro stessi a mettere in scena il racconto di un lungo viaggio – forse interminabile – fatto di sogni, speranze, delusioni, attese, ricerche, incontri, volti, suoni, domande, scontri, ricordi.

Quello di domenica sarà quindi l’esito performativo di un laboratorio integrato di teatro sociale, condotto da Monica Cavatoi, svoltosi presso la Cittadella Fortificata di Milazzo nei mesi di agosto e settembre, in cui si è lavorato alla costruzione di un luogo-tempo in cui sperimentare la forza dell’incontro tramite la ricerca e la creazione di linguaggi “altri”, afferenti l’area artistico-teatrale.

I giovani partecipanti al progetto, provenienti dalla Somalia, dalla Liberia, dal Gambia, dalla Costa d’Avorio, dall’Egitto, dall’Eritrea – ha spiegato la regista - hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la cultura ospitante attraverso la formazione di un gruppo integrato, formato da educatori e mediatori di comunità, operatori teatrali, giovani residenti a Milazzo. Il lavoro di gruppo è stato un’occasione per misurarsi, tramite i linguaggi dell’arte, su più fronti: cultura dell’accoglienza, sviluppo di competenze artistiche professionalizzanti, conoscenza di culture “altre”, consapevolezza dell’universo identitario e collettivo d’appartenenza.

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