Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

OPERAZIONE “PAYROLL” NEI NEBRODI: SGOMINATA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE, TRUFFAVANO BANCHE E ISTITUTI FINANZIARI

Nove le persone cui è stata notificata informazione di garanzia. Le persone colpite dalla misura cautelare sono Letizia Francesco Paolo, residente Capo D’Orlando, promotore finanziario e mediatore; Casella Daniele, residente Piraino; Botta Salvatore, residente Torrenova; Campione Antonino, Caronia; Befumo Antonino, Sant’Agata di Militello; Saffo Salvatore, Sant’Agata Militello
Patti (Me), 20 settembre 2013 - All’alba nei comuni di Patti, Brolo, Piraino, Sant’agata di Militello, Rocca di Capri Leone e Caronia, i Carabinieri della Compagnia di Patti hanno dato esecuzione a 7 misure cautelari personali per il delitto di associazione a delinquere finalizzata alla commissione delle truffe a Banche ed Istituti Finanziari.

Destinatari dei provvedimenti anche due promotori finanziari. Le indagini svolte dai militari dell’Arma e coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti, hanno accertato che il sodalizio ha ideato un numero importante di pratiche finanziarie per il conseguimento di finanziamenti e mutui con falsa documentazione.

Nell’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, a firma del GIP del Tribunale di Patti ( Dott.sa M.G. Scolaro), sono indicati quali truffati le Banche Unicredit, Monte dei Paschi e le Finanziarie Agos Ducato e Consumit ai quali sono state avanzate richieste di finanziamenti e mutui per circa 200.000,00 €.

Le indagini, iniziate nel settembre del 2010, hanno avuto ad oggetto le frodi ad istituti di credito e finanziarie mediante la compilazione di pratiche di finanziamento corredate da documentazione falsa ed in particolare buste paga e modelli CUD predisposte di volta in volta a clienti che venivano procacciati dai componenti il sodalizio criminale. Ai richiedenti la pratica di finanziamento o di mutuo, infatti, non svolgendo attività lavorativa dimostrabile venivano predisposti buste paga e modelli Cud falsi. Per ogni pratica andata a buon fine il sodalizio, dopo avergli fatto pagare una somma iniziale, che si aggirava da 100,00 a 300,00 € per l’ottenimento delle buste paga e del Cud, pretendevano, a finanziamento ottenuto, somme che oscillavano dal 40 al 50 % della somma finanziata. In taluni casi tali somme venivano pretese anche mediante minacce .

La Procura della Repubblica ed i Carabinieri hanno svolto numerose attività tecniche di intercettazione telefonica ed ambientale e di acquisizione documentale, che hanno permesso di costituire un robusto compendio probatorio al quale il GIP ha attribuito assoluta validità.

L’associazione operava seguendo degli standard precostituiti e ben collaudati, che possono catalogarsi in due tipologie:
1. il capo dell’associazione, promotore finanziario e mediatore creditizio LETIZIA Francesco Paolo provvedeva alla compilazione e/o, comunque, al reperimento di buste paga false e Cud a clienti che di volta in volta venivano procacciati dal CAMPIONE Antonino ( impiegato dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello in pensione), BOTTA Salvatore ( ausiliare del traffico), CASELLA Daniele ( artigiano), BEFUMO Antonino ( artigiano) e SAFFO Salvatore ( impiegato) . Il BEFUMO Antonino, mediante la complicità del padre BEFUMO Filippo Giovanni (ex impiegato di Banca), colpito da informazione di garanzia, aveva lo specifico compito del controllo di alcuni clienti provvedeva all’interrogazione in Banca Dati per specifici compiti quali quelli all’accertamento di eventuali impedimenti, quali protesti ed altro, mediante visure in CRIF.

2. individuati i soggetti che necessitavano finanziamenti e mutui venivano, appositamente istruiti dal capo dell’associazione e dai suoi complici, venivano poi accompagnati alle Banche e/o Finanziarie alle quali avveniva la presentazione della pratica e ne seguivano l’intero iter
L’indagine, nell’ambito della quale sono state emanate le 7 misure cautelari, vede coinvolti ed iscritti sul registro degli indagati più di 16 soggetti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti e svolte dell’Arma dei Carabinieri, proseguono senza soluzione di continuità al fine di individuare altri finanziamenti e mutui ottenuti con lo stesso modus operandi.

Le persone colpite dalla misura cautelare sono:

arresti domiciliari

LETIZIA Francesco Paolo, nato a Messina (ME) cl. 1978, residente Capo D’Orlando (promotore finanziario e mediatore creditizio);

obbligo di dimora nel comune di residenza

1. CASELLA Daniele, nato a Patti cl. 1970, residente Piraino ;
2. BOTTA Salvatore, nato a Napoli cl. 1958, residente Torrenova;
3. CAMPIONE Antonino, nato Caronia c. 1952, ivi residente;

obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria

1. BEFUMO Antonino, nato Sant’Agata di Militello c. 1980 ivi residente;
2. SAFFO Salvatore, nato a Capo D’Orlando cl. 1950, residente Sant’Agata Militello;
3. ALTRA PERSONA nei cui confronti è stato disposto analogo provvedimento in corso di notifica.

Nr. 9 i soggetti cui è stata notificata informazione di garanzia.

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