Ryanair. Sanzione di oltre 255 milioni di euro per abuso di posizione dominante

Sanzione di oltre 255 milioni di euro a Ryanair DAC e alla controllante Ryanair Holdings plc per abuso di posizione dominante.  La società,   in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da/per l’Italia, ha attuato una strategia abusiva per ostacolare le agenzie viaggio che utilizzano i voli Ryanair come input per l’offerta di servizi turistici.  Si segnala che nelle seguenti regioni la percentuale di agenzie che sviluppano almeno il 40% del proprio fatturato con Ryanair sono superiori alla media nazionale: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. 23/12/2025 - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea pass...

STRESS: COME ILLUMINARE LA “ZONA D’OMBRA”, A CATANIA I MASSIMI ESPERTI

A Catania i massimi esperti nazionali riuniti da Sipnei, sabato 28 settembre, ore 9 Casa Generalizia Suore domenicane, via S. Nullo 46
CATANIA, 24/09/2013 – “Che stress!”, un intercalare che accompagna spesso le giornate di lavoro e che caratterizza anche le parentesi di vita quotidiana trascorse al di fuori di un ufficio, influenzando anche il contesto privato e familiare.
Un fenomeno che ha raggiunto livelli così alti da provocare un ventaglio di disturbi non inquadrabili in una precisa patologia, per i quali si parla di “zona d’ombra” tra salute e malattia: uno status fisico - né sano né malato - che, risentendo di una prolungata esposizione a situazioni di stress disfunzionale, porta a uno squilibrio psico-fisico.

Medici, psicologi, farmacisti, biologi, infermieri, ricercatori scientifici, nutrizionisti, ginecologi, psicoterapeuti, endocrinologi: sono gli specialisti del campo della prevenzione e gestione delle patologie stress-correlate che si riuniranno sabato 28 settembre, dalle ore 9.00, nella Casa Generalizia delle Suore domenicane (via S. Nullo 46) di Catania, per una giornata di confronto e approfondimento promossa dalla Società Italiana di Psico-neuro-endocrino-immunologia (Sipnei) sezione Sicilia, presieduta dal prof. Francesco Bottaccioli, fondatore e presidente onorario, con il patrocinio e il contributo dell’

Fare luce sulla zona d’ombra vuol dire, quindi, studiare e comprendere il legame tra stress e malattia, seguendo la concezione dell’organismo umano come un network, dove i sistemi di regolazione psichici e biologici si condizionano reciprocamente. Questa teoria è stata adottata dalla scienza “Pnei”, la quale studia le relazioni bidirezionali esistenti tra la psiche e i principali sistemi (nervoso, endocrino e immunitario) che regolano la fisiologia del corpo. Il convegno “Prevenzione sanitaria in ottica Pnei. Illuminare la zona d’ombra” dello stress vanta un parterre di relatori tra i massimi esperti italiani delle scienze psicologiche, socio-antropologiche, filosofiche e bio-mediche, che saranno chiamati a raccolta per proporre adeguate strategie di intervento e la giusta chiave di interpretazione di un fenomeno in costante crescita.

«La svolta fondamentale nell’efficacia delle cure – afferma il prof. Bottaccioli - può essere realizzata solo vedendo l’essere umano non a pezzi, ma nella sua interezza: psiche e sistemi biologici nella loro interazione. Alla base del nostro lavoro ci sono una diagnosi integrata (psicologica e biologica) e una terapia che usano tutti gli strumenti a disposizione: da quelli psicologici a quelli comportamentali come l’alimentazione, l’attività fisica, la gestione dello stress, fino a quelli complementari, quali l’agopuntura e la fitoterapia, e a quelli farmacologici se necessari.
L’incontro è patrocinato da: Parco scientifico e tecnologico della Sicilia, Ordine degli Psicologi Regione Sicilia, Ordine dei Farmacisti di Catania, Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri di Catania, Centro Studi Olos.

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