Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

VINCIULLO E GRASSO: “TROVARE SOLUZIONI PER EVITARE LA BANCAROTTA DEI COMUNI”

Palermo, 26 settembre 2013 - Vincenzo Vinciullo e Bernadette Grasso, di concerto, per una soluzione equa, atta a salvare le economie dei Comuni siciliani: “Innanzitutto, incrementiamo di 25 milioni il fondo già stanziato, a oggi pari a 280milioni che…non sono comunque sufficienti – dicono il vicepresidente vicario della commissione Bilancio e il deputato di Grande Sud – Per una maggiormente equilibrata distribuzione delle risorse – continuano a spiegare Grasso e Vinciullo – di questi 305 milioni, almeno 100 dovranno essere destinati ai piccoli Comuni (fino a 5000 abitanti) i quali ne hanno bisogno già per le spese correnti.”.


“Inoltre – proseguono – dovremo reperire altre somme e la soluzione ideale a questo fine sarebbe il recupero dei 110milioni di trasferimento che lo Stato ha tagliato con gli ultimi suoi provvedimenti in materia. Per questo – concludono Vinciullo e Grasso – caldeggiamo l'istituzione urgente di un tavolo programmatico per ottenere da Roma la compensazione per queste entrate ridotte, perché i Municipi né possono andare in fallimento né possono tagliare servizi essenziali alle comunità da essi amministrate".


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