Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

C.A.R.A. DI MINEO, PROVENZALE (FN): "NON SI SCHERZA COL FUOCO DELL'IMMIGRAZIONE INCONTROLLATA"

Mineo (Ct), 23/10/2013 - "Nonostante i tentativi dei media, sempre tesi a minimizzare, quanto accaduto ieri nella zona del C.A.R.A. di Mineo non può non destare allarme", ha dichiarato Giuseppe Provenzale, segretario regionale di Forza Nuova Sicilia.
"Circa mille immigrati, mostrando una perfetta organizzazione criminale, hanno bloccato strade, incendiato campagne, danneggiato auto, ambulanze, autobus di linea, sradicato i pali della segnaletica stradale, scagliato sassi contro uomini e cose, aggredito una troupe televisiva e un'auto della polizia ... seminato il terrore".


"Chi, partiti politici di destra e di sinistra in testa, ha sempre ritenuto che l'immigrazione fosse una risorsa ha dovuto ricredersi, perché ha avuto paura della realtà: “BASTARDI ITALIANI” hanno gridato gli "ospiti" inferociti in faccia a chi credeva di poter lucrare sulle spalle dei siciliani con il business dell'accoglienza, unico settore in Italia in cui il denaro salta fuori senza problemi" - ha proseguito l'esponente di Forza Nuova - "dimostrando inequivocabilmente che il nostro denaro, perché di questo si tratta, non serve ad integrare nessuno, ma solo a preparare ulteriori rivolte etniche che ci avvicineranno a quell'Europa che non vogliamo emulare".
"Un solo immigrato arrestato, per resistenza, dopo uno spiegamento di forze degno di una giornata di guerra è il sintomo di una reazione blanda che si illude di chiudere una parentesi destinata a riaprirsi in modo sempre più violento".

"Forza Nuova, già presente a Mineo nei giorni dell'apertura del C.A.R.A, - ha concluso Provenzale - attende adesso la giusta reazione dei menenini in occasione dell'imminente visita del sottosegretario alla Difesa Alfano; qualora non ci fosse vorrebbe dire che il business gestito dai politici locali val bene una vita di paura in cambio di qualche posto di lavoro, utile alle clientele del PdL di Castiglione.
Il Centro va chiuso, gli immigrati violenti rimpatriati, la sicurezza ripristinata; sono i cittadini di Mineo che devono pretenderlo. Forza Nuova è pronta a dar loro una mano".



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