Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CARCERI: IL BILANCIO 2012 DIMENTICATO IN UN CASSETTO? ONLINE CON LA DATA DEL 21/10/2013

23/10/2013 - Il 18 Ottobre la Commissione Giustizia ha ascoltato in audizione il Ministro Cancellieri. Forse qualcuno ricorderà il video pubblicato, in cui il Ministro si appellava al proprio "onore" nel rispondere alle pressanti domande degli esponenti del MoVimento 5 Stelle. In particolare, proprio nei primi secondi, si sente il deputato cittadino Alfonso Bonafede chiedere esplicitamente:
"Una domanda tecnica. Non ci risulta disponibile il bilancio 2012 del Piano Carceri istituito dal Commissario Straordinario e riteniamo importante che ci sia questa disponibilità per fare qualsiasi valutazione sul tema."

"Il Ministro si appella con sdegno al proprio onore, e Bonafede imperturbabile replica: "Restiamo in attesa del Bilancio". Si dà così il là ad una discussione di minuti, in cui siamo accusati di accusare, apostrofati di apostrofare e così via, come peraltro accade tutti i giorni. Bonafede non si smuove: chiede ancora che ne è del bilancio 2012, mentre l'indignazione della controparte aumenta. Qualcuno deve aver pensato che, essendo in gioco l'onore del Ministro della Giustizia davanti a dei grillini, bisognava correre ai ripari. Fornendo tempestivamente il discusso bilancio?".

"Macché: correndo a firmarlo. Il bilancio del piano carceri 2012 è uscito online riportando la firma del 21 Ottobre 2013, esattamente TRE giorni dopo le richieste del MoVimento 5 Stelle in Commissione. Forse il commercialista l'aveva dimenticato in un cassetto. L'onore del Ministro è quindi salvo, seppur con tre giorni di ritardo".

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