Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CARCERI: IL BILANCIO 2012 DIMENTICATO IN UN CASSETTO? ONLINE CON LA DATA DEL 21/10/2013

23/10/2013 - Il 18 Ottobre la Commissione Giustizia ha ascoltato in audizione il Ministro Cancellieri. Forse qualcuno ricorderà il video pubblicato, in cui il Ministro si appellava al proprio "onore" nel rispondere alle pressanti domande degli esponenti del MoVimento 5 Stelle. In particolare, proprio nei primi secondi, si sente il deputato cittadino Alfonso Bonafede chiedere esplicitamente:
"Una domanda tecnica. Non ci risulta disponibile il bilancio 2012 del Piano Carceri istituito dal Commissario Straordinario e riteniamo importante che ci sia questa disponibilità per fare qualsiasi valutazione sul tema."

"Il Ministro si appella con sdegno al proprio onore, e Bonafede imperturbabile replica: "Restiamo in attesa del Bilancio". Si dà così il là ad una discussione di minuti, in cui siamo accusati di accusare, apostrofati di apostrofare e così via, come peraltro accade tutti i giorni. Bonafede non si smuove: chiede ancora che ne è del bilancio 2012, mentre l'indignazione della controparte aumenta. Qualcuno deve aver pensato che, essendo in gioco l'onore del Ministro della Giustizia davanti a dei grillini, bisognava correre ai ripari. Fornendo tempestivamente il discusso bilancio?".

"Macché: correndo a firmarlo. Il bilancio del piano carceri 2012 è uscito online riportando la firma del 21 Ottobre 2013, esattamente TRE giorni dopo le richieste del MoVimento 5 Stelle in Commissione. Forse il commercialista l'aveva dimenticato in un cassetto. L'onore del Ministro è quindi salvo, seppur con tre giorni di ritardo".

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