Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

IL LEO CLUB MILAZZO PORTA IN CLASSE LA DIVERSITÀ

Milazzo, 31/10/2013 - Grazie alla collaborazione attuata con il Leo Club Milazzo del Presidente Ennio Prizzi l'Istituto Comprensivo Secondo di Milazzo, guidato dalla Dirigente Dionisia Rizzo, è la primo scuola siciliana a sviluppare attività relative al Progetto Kairòs ( http://www.lionskairos. it ) che si prefigge di riuscire a migliorare l’integrazione scolastica e, quindi, anche sociale delle Persone che per inconsapevolezza, timori e pregiudizi, troppo spesso consideriamo “diverse” da noi “presunti normodotati”, finendo con il privarle persino della loro dignità umana.


“Kairós - chiarisce Prizzi - è un progetto culturale rivolto a tutti e si basa su un
innovativo concetto di “integrazione al contrario” e a un “pensare speciale”. Non si tratta
quindi di un progetto pensato per le persone con disabilità o per le classi dove ci sia un caso
di disabilità ma di un progetto culturale per tutti pensato ad una forma di integrazione al
contrario in cui sono i “normodotati”ad integrarsi con i loro compagni “disabili” e non
viceversa così da acquisire consapevolezza verso le diversità”.
Tramite la collaborazione del gruppo docenti, coordinato dalle Maestre Alleruzzo e Russo,
200 tra gli alunni delle scuole di I grado D.Piraino e S.Cuore potranno quindi prendere
parte al progetto grazie al materiale messo a disposizione dai leoncini locali consistente nel
testo “Alla ricerca di Abilian” ,associato a materiale multimediale, conducendoli a scoprire
la ricchezza che può esserci nella diversità.

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