Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

INPS, MOBILITAZIONE CONTRO I TAGLI ALLA PRODUTTIVITÀ CGIL CISL UIL CISAL

“Senza risposte la mobilitazione continua”, oggi presidio di fronte al Mef
Roma, 16 ottobre 2013 – Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Inps, indetta dalle federazioni del pubblico impiego di Cgil Cisl Uil e Cisal. Domani 16 ottobre, a partire dalle ore 10:00, si terrà un presidio di fronte al Ministero delle Finanze di Via XX Settembre a Roma, che fa seguito alle assemblee del 2 ottobre, alle manifestazioni tenutesi in tutta Italia il 4 ottobre, e al presidio dell'11 ottobre di fronte alla sede del Ministero del Lavoro.


“Una mobilitazione lanciata – sottolineano in una nota congiunta Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Pa e Fialp-Cisal – per scongiurare il rischio di una riduzione del livello dei servizi che l’Inps ha sinora garantito e i pesanti tagli al salario dei lavoratori. Va arrestata l'emorragia, dai tagli ai progetti speciali, che penalizzano chi è già sottoposto al blocco dei contratti, alla continua riduzione dei bilanci degli enti previdenziali, non da ultima quella di 240 milioni di euro disposta dalla legge di stabilità. Il tutto in un ente passato in un decennio da 40mila a 26mila unità”.




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