Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LAMPEDUSA E LINOSA, CIMINO: “FAVORIRE LO SVILUPPO ECONOMICO CON L’ISTITUZIONE DELLA ZONA FRANCA”

Palermo, 8 ottobre 2013 - Lo ha dichiarato l’on Michele Cimino deputato regionale di Voce Siciliana- a margine dei lavori d’aula durante i quali è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno, a firma dello stesso con il quale si impegna il Governo regionale ad adoperarsi presso il Governo nazionale per ottenere l'istituzione della Zona Franca sul territorio di Lampedusa e Linosa.

“Da tempo- ha proseguito l’on. Cimino- Lampedusa, estremo confine d’Italia e d’Europa, rappresenta la principale metà di approdo per migliaia di profughi in fuga da nazioni martoriate da guerre civili e di migranti che abbandonano fame e povertà in cerca di un futuro migliore in Europa. Nel tempo, gli abitanti di Lampedusa, hanno dimostrato una sensibilità non comune, nel prestare soccorso e dare ospitalità alle centinaia di migranti e profughi, ma la maggiore delle Pelagie, abbandonata dallo Stato e dall’Europa, sta pagando un prezzo altissimo in termini di crollo delle presenze turistiche, che da sempre rappresentano il cuore dell’economia dell’arcipelago.

A seguito del drammatico naufragio dei giorni scorsi, che ad oggi conta oltre 200 vittime, le istituzioni tentano di essere presenti, con il continuo susseguirsi di visite, dal vice premier Alfano, al Presidente della Camera Boldrini al ministro per l’integrazione Kyenge. Domani sull’isola è attesa la presenza del Presidente della Commissione UE, Josè Manuel Barroso a testimoniare l’
attenzione che finalmente l’Europa vuole mostrare verso i migranti. Potrebbe essere questa -conclude Cimino- l’occasione per chiedere ai vertici dell’Ue e dell’Italia cose concrete per Lampedusa e Linosa, tra cui l’istituzione della - Zona Franca”.


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