Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MILAZZO: ANCORA ODORI MOLESTI, LA CITTÀ INVASA DA UN PERSISTENTE ODORE DI GAS

Milazzo, 05/10/2013 - È ancora emergenza odori molesti a Milazzo. Ieri sera la Città di Milazzo è stata invasa da un persistente odore di gas che ha procurato fastidi alla popolazione residente. «Siamo costretti a respirare agenti inquinanti e stanchi del silenzio di alcune istituzioni — dichiara il Presidente Peppe Maimone —. La salute è prioritaria! Non è più accettabile che i cittadini si debbano rinchiudere all’interno delle proprie abitazioni.
Se le industrie hanno problemi tecnici devono essere chiuse, visto che non hanno nessuna volontà di investire per adeguare i mostri ecologici che insistono sul territorio. La popolazione è spaventata, è stufa di subire questi continui attentanti alla salute pubblica».

Decine di telefonate di cittadini preoccupati sono giunte alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco. Qualche cittadino, accusando problemi sanitari, (respirazione, nausea, capogiri) ha contattato il pronto soccorso di Milazzo e la Guardia Medica L’Associazione ha tempestivamente informato tutte le autorità nazionali, regionali, provinciali e locali e presenterà un esposto denuncia all’Autorità Giudiziaria. Informeremo anche la Commissione Europea – aggiunge Peppe Maimone, che i cittadini di Milazzo e del Comprensorio sono costretti a vivere in un clima di paura, che si devono rinchiudere nelle loro abitazioni, che non è garantito il diritto alla salute ed a vivere in un ambiente salubre.

A Milazzo e nella Valle del Mela è quasi inesistente un sistema di monitoraggio efficiente, le Associazioni invieranno nelle prossime ore una nota al Presidente della Regione On. Rosario Crocetta e all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello per chiedere di potenziare il monitoraggio della qualità dell’aria con l’istallazione di centraline, l’emanazione di un apposito decreto in merito agli odori molesti e di creare un centro operativo dell’ARPA Sicilia a Milazzo. Lo stesso problema che attanaglia Milazzo è presente nelle altre aree a rischio di crisi ambientale siciliane. Le Associazioni di Milazzo, Priolo e Gela stanno lavorando per intraprendere azioni congiunte. «Se il problema dovesse persistere si annunciano manifestazioni eclatanti con la collaborazione della società civile per dire basta a questo dannoso problema».





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