Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

NO SFRATTI – NO SERVICE TAX, GIORNATA NAZIONALE INDETTA DALL’UNIONE INQUILINI

A Messina il circolo “Peppino Impastato” – Rifondazione Comunista Messina promuoverà l’iniziativa tenendo un banchetto informativo nei pressi di Provinciale di fronte la Chiesa giorno 10 Ottobre dalle Ore 9.00 per tutta la mattinata
Messina, 08/10/2013 - Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla giornata nazionale contro gli sfratti e la service tax, indetta dall’Unione Inquilini. Il governo a gran voce ha annunciato che toglierà l'IMU sulla prima casa. In realtà si tratta di una vera e propria truffa!.
Infatti nel 2014 l'IMU si chiamerà "SERVICE TAX", una tassa che riunirà quelle su rifiuti e servizi comunali. Lavoratori e pensionati, proprietari della sola prima casa, pagheranno nuovamente la stessa tassa con un altro nome. In più, la SERVICE TAX sarà pagata anche dagli inquilini: almeno 1000 euro l'anno.

Tutto questo avviene mentre il Governo ha abolito l'IMU anche per le case di lusso, per i costruttori/palazzinari: un vero regalo da almeno 250 milioni di euro alla speculazione e alla rendita immobiliare.
Intanto la crisi picchia duro sui lavoratori, che non riescono a pagare l'affitto o il mutuo sulla prima casa. Solo nel 2012 ci sono stati 70 mila nuovi sfratti di cui oltre 60 mila per morosità incolpevole.
In poche parole chi perde il lavoro perde la casa!
Per questo chiediamo una nuova politica sociale della casa e di far pagare chi i soldi ce li ha:

- sospensione di tutti gli sfratti e dei pignoramenti per insolvenza da mutui;

- un vero piano casa con almeno 700 mila case popolari utilizzando il patrimonio pubblico in disuso;

- la tassazione fortissima dello sfitto e il contrasto al canone nero;

- l'eliminazione di ogni tassa sulla casa ma solo per i lavoratori, i pensionati, i precari e i disoccupati, non per le grandi ricchezze e i palazzinari;

- l’introduzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 700.000 euro, che darebbe un gettito superiore all’Imu e colpirebbe solo il 10% più ricco della popolazione.

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