Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

NO SFRATTI – NO SERVICE TAX, GIORNATA NAZIONALE INDETTA DALL’UNIONE INQUILINI

A Messina il circolo “Peppino Impastato” – Rifondazione Comunista Messina promuoverà l’iniziativa tenendo un banchetto informativo nei pressi di Provinciale di fronte la Chiesa giorno 10 Ottobre dalle Ore 9.00 per tutta la mattinata
Messina, 08/10/2013 - Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla giornata nazionale contro gli sfratti e la service tax, indetta dall’Unione Inquilini. Il governo a gran voce ha annunciato che toglierà l'IMU sulla prima casa. In realtà si tratta di una vera e propria truffa!.
Infatti nel 2014 l'IMU si chiamerà "SERVICE TAX", una tassa che riunirà quelle su rifiuti e servizi comunali. Lavoratori e pensionati, proprietari della sola prima casa, pagheranno nuovamente la stessa tassa con un altro nome. In più, la SERVICE TAX sarà pagata anche dagli inquilini: almeno 1000 euro l'anno.

Tutto questo avviene mentre il Governo ha abolito l'IMU anche per le case di lusso, per i costruttori/palazzinari: un vero regalo da almeno 250 milioni di euro alla speculazione e alla rendita immobiliare.
Intanto la crisi picchia duro sui lavoratori, che non riescono a pagare l'affitto o il mutuo sulla prima casa. Solo nel 2012 ci sono stati 70 mila nuovi sfratti di cui oltre 60 mila per morosità incolpevole.
In poche parole chi perde il lavoro perde la casa!
Per questo chiediamo una nuova politica sociale della casa e di far pagare chi i soldi ce li ha:

- sospensione di tutti gli sfratti e dei pignoramenti per insolvenza da mutui;

- un vero piano casa con almeno 700 mila case popolari utilizzando il patrimonio pubblico in disuso;

- la tassazione fortissima dello sfitto e il contrasto al canone nero;

- l'eliminazione di ogni tassa sulla casa ma solo per i lavoratori, i pensionati, i precari e i disoccupati, non per le grandi ricchezze e i palazzinari;

- l’introduzione di una tassa sui grandi patrimoni oltre i 700.000 euro, che darebbe un gettito superiore all’Imu e colpirebbe solo il 10% più ricco della popolazione.

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