Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

TAGLI ALLA CULTURA: SOTTRATTI 13 MILIONI DI EURO AI FONDI, RIPRENDE LO STATO DI AGITAZIONE DEL MIBACT

Roma, 31/10/2013 - CGIL, CISL, UIL e CONFSAL-UNSA denunciano il taglio di circa 13 milioni di euro operato dall’Amministrazione sul fondo destinato alla produttività collettiva del Ministero. Tali somme hanno consentito, per oltre un decennio, di realizzare le aperture straordinarie, anche notturne e festive, degli Istituti culturali. Tutto questo sta accadendo malgrado gli impegni assunti dal Ministro Massimo Bray e la nota che le scriventi OO.SS. hanno inviato all’Amministrazione per denunciare tale indebito taglio.
La decurtazione del fondo, pari a 13 milioni di euro, comporterà di conseguenza una riduzione dell’offerta culturale fin qui garantita all’utenza, anche quella già programmata.


L’odierno taglio ai fondi del MiBACT, tra l’altro, smentisce quanto affermato, anche solennemente, dal Presidente del Consiglio Enrico Letta il quale aveva garantito che, per la prima volta, nel documento di programmazione del Governo non c’erano tagli ai fondi destinati alla cultura. Queste le vere ragioni per le quali in occasione dell’odierno incontro di contrattazione, CGIL, CISL, UIL e CONFSAL-UNSA, non hanno potuto sottoscrivere importanti accordi di produttività. Per ripristinare quanto precedentemente condiviso tra le parti in occasione di precedenti contrattazioni nazionali, le scriventi OO.SS. hanno richiesto un urgente incontro con il ministro Massimo Bray.

Intanto, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha siglato un accordo di cooperazione culturale a lungo termine con il Dallas Museum of Art, che intensifica e promuove lo scambio interculturale tra gli Stati Uniti e l’Italia. L’accordo prevede la restituzione di sei oggetti archeologici provenienti da vari siti italiani: si tratta di una coppia di scudi bronzei con testa di Acheloo; due crateri a volute apuli, uno dei quali attribuito al pittore Underworld; un cratere a calice a vernice nera e un’antefissa etrusca a testa femminile. L’intesa, inoltre, prevede anche un prestito di reperti dalla tomba della necropoli di Spina, conservati nel museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

“Sono particolarmente soddisfatto per la felice risoluzione dei negoziati - ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, - sia per la restituzione di sei oggetti di provenienza italiana che per lo splendido prestito, un gruppo di oggetti archeologici dalla necropoli di Spina conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, fruibile dal pubblico dei Stati Uniti. Ringrazio, inoltre, il Direttore del Museo di Dallas per la sua comprensione e anche tutti coloro che hanno contribuito alla felice conclusione di questo importante accordo culturale”.

“Siamo onorati ed entusiasti di continuare la nostra collaborazione - ha dichiarato - Il Direttore Maxwell L. Anderson - con i nostri colleghi italiani. E’una rara opportunità poter ammirare questi oggetti tutti insieme, ed evidenziare il loro ruolo combinato nelle pratiche funerarie antiche”.


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