Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

TURISMO, DALL’ASSOCIAZIONISMO NUOVI “PACCHETTI” PER RILANCIARE L’ECONOMIA

Giovedì 31 ottobre, ore 20.00, Hotel Nettuno – via Ruggero di Lauria 121 Catania. Il Lions consegnerà all’assessore regionale Stancheris, ai sindaci Bianco e Garozzo un piano marketing per lo sviluppo dell’area Catania-Acireale. Pogliese: «Le presenze del 2012 in Sicilia sono state 14.318.445, di queste, quelle relative agli stranieri possono essere stimate in meno di 3.700.000. Per avere contezza di tale dato, è sufficiente fare riferimento al flusso registrato nello stesso periodo a Malta (11.000.000); alle Baleari (41.200.000), nella provincia di Venezia (34 milioni); a Firenze (12 milioni)»


CATANIA, 29/10/2013 – Turismo, nuovi modelli di sviluppo e valorizzazione delle eccellenze nel nostro territorio: è dall’associazionismo che arriva la spinta per rimodulare l’offerta dell’area Catania-Acireale e per creare “pacchetti” capaci di attrarre visitatori. Facendo sistema, individuando nuove nicchie, organizzando eventi cadenzati e adeguatamente pubblicizzati. È con questi presupposti che il Lions si rivolge alle istituzioni regionali e locali, per sollevare criticità, avanzare proposte, condividere strategie. Giovedì 31 ottobre, alle ore 20.00 presso l’Hotel Nettuno, l’inaugurazione dell’anno sociale del Lions Catania Stesicoro Centrum – presieduto da Vittorio Spampinato - sarà infatti l’occasione per rivolgere all’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris, al sindaco di Catania Enzo Bianco, al sindaco di Acireale Nino Garozzo e al direttore del Museo Diocesano di Catania Mons. Leone Calambrogio “La proposta per lo sviluppo turistico della Riviera dei Ciclopi”, e per parlare di quel concetto di sussidiarietà, oggi motore di nuovi impulsi e progetti per la società civile, grazie al supporto di chi - nel nostro territorio - diffonde cultura e sapere.

«Il turismo in Sicilia e per la Sicilia è uno dei temi su cui si scommette il futuro della nostra economia – spiega il past Governatore del Distretto 108Yb Sicilia del Lions International ed economista Antonio Pogliese, che modererà i lavori del convegno - tenuto conto degli asset turistici dell’isola (patrimonio archeologico e museale fra i più importanti del mondo, bellezze naturali, tradizioni, coste, clima, vini, cucina, eventi religiosi, posizione strategica nel centro del Mediterraneo), il turismo dovrebbe tipicizzare le sue attività e produrre ricchezza. Purtroppo, la realtà è del tutto diversa, come confermato anche dagli addetti ai lavori. Togliendo alcuni comuni a vocazione prettamente turistica (Taormina, Cefalù e isole minori) per il resto della Sicilia il turismo costituisce una chimera e un costante riferimento enunciato nelle varie dichiarazioni proclamate da chi si accinge ad assumere una carica pubblica. In sintesi estrema ed impietosa il turismo rappresenta un fallimento di massa della classe politica nostrana, ed in particolare della Regione Siciliana e, di conseguenza, degli imprenditori operanti nel settore».

Non solo sagre, fiere o eventi di scarso interesse internazionale; ma idee da mettere a sistema, sviluppate da veri e propri manager col compito di programmare, ottimizzare e potenziare il comparto: «Le presenze del 2012 in Sicilia sono state in totale 14.318.445 – sottolinea ancora Pogliese - di queste, quelle relative agli stranieri possono essere stimate in meno di 3.700.000 circa. Per avere contezza di tale dato, assolutamente negativo, è sufficiente fare riferimento al flusso turistico registrato nello stesso periodo a Malta, circa 11.000.000 di presenze; alle Baleari, 41.200.000 turisti, nella provincia di Venezia, 34 milioni; nella sola città di Firenze per circa 12 milioni. L’intera Sicilia, quindi, registra rispetto a Malta - che per superficie e popolazione è circa 1/11 - appena il 30% in più.

L’indice di occupazione dei soli alberghi siciliani (senza considerare B&B ed altre strutture simili) è attorno al 28%. La debitoria degli alberghi siciliani, compresi anche i debiti bancari (mutui ipotecari, prestiti a breve termine) oscilla tra il 150% ed il 200% del giro degli affari; la quasi totalità delle strutture sono in vendita. Il numero dei voli low cost Germania, Spagna durante la settimana 16 luglio 22 luglio sono stati 522 e 223 verso le isole Canarie. Nello stesso periodo tali voli sono stati 260 verso l’Italia e 17 verso la Sicilia. L’obiettivo, dunque, è diventare attrattivi e competitivi, mirando a quei mercati turistici oggi ancora troppo lontani dalla nostra Isola». Durante il convegno verrà presentato un vero e proprio piano marketing per rilanciare il turismo, strutturato e redatto da chi, con animo propositivo e con spirito “politico”, ha fatto dell’associazionismo uno strumento di crescita.

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