Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ALLUVIONE A SAPONARA, ITALIA NOSTRA: “EVENTI DI QUESTA PORTATA NON ACCADANO MAI PIÙ”

In occasione della ricorrenza dell’ultima alluvione che il 22 novembre 2011 ha interessato il territorio di Saponara, l’’Associazione Italia Nostra, sezione di Messina, auspica che eventi di questa portata non accadano mai più
Messina, 23 novembre 2012 - Per questo, considerate le condizioni tuttora precarie del territorio cittadino che necessita di salvaguardia e di messa in sicurezza, esprime grande preoccupazione, per l’annunciato trasferimento ad altra sede
dell’ingegnere capo del genio Civile di Messina, Gaetano Sciacca che fino ad oggi è stato l’ unico baluardo nella difesa del territorio collinare, urbano e costiero.
Messina, negli ultimi anni ha subìto un processo di cementificazione selvaggia che ha prodotto danni irreversibili alle colline, al territorio urbano e al sistema idrogeologico.

L’ing. Sciacca, nell’ambito delle proprie funzioni, si è opposto a tale processo frenando ulteriori interventi inopportuni sul territorio, ed esercitando le proprie competenze, nell’interesse della città.
Infatti, dopo il disastro del 1° Ottobre 2009, quale Soggetto attuatore dell’Ordinanza di Protezione Civile che stabiliva la messa in sicurezza delle zone alluvionate di Messina, ha messo in opera e completato 22 interventi ed altri 8 cantieri sono in fase di avviamento.

Ha inoltre arginato l’ulteriore depredazione del territorio, dalle colline al mare, bloccando piani particolareggiati che prevedevano interventi pesantemente impattanti in aree urbane e periferiche sensibili sia dal punto di vista ambientale che sismico o in territori da salvaguardare per il loro carattere di memoria storica con ragguagliate motivazioni inerenti la sicurezza sismica e idrogeologica del territorio.
Questa associazione auspica che l’Amministrazione Regionale, tenga conto di tali esigenze e che siano smentite le voci che danno per prossimo il trasferimento del dirigente.

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