Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

BABA SISSOKO, SPETTACOLARE CONCERTO DI AFROBLUES AL PALCULTURA “ANTONELLO”

Il gruppo presenterà “African Griot Groove” per l’Accademia Filarmonica
Messina, 28 novembre 2013. Baba Sissoko e gli Afroblues saranno gli entusiasmanti protagonisti del concerto previsto domenica 1 dicembre alle ore 18, al Palacultura “Antonello da Messina”, per la stagione organizzata dall’Accademia Filarmonica.
Baba che in turco significa “padre” è un appellativo usato nel mondo arabo – musulmano in segno di onore e rispetto per le persone venerate. Ebbene questo grande musicista porta con sé l’esperienza di essere cresciuto al fianco di quattro esemplari Griots del Mali, i suoi quattro nonni, nonché stimatissimi conoscitori della cultura e delle tradizioni di quei luoghi.
Con lui non c’è solo musica afro - blues ma è anche un messaggio di saggezza verso la Natura e tutta l’Umanità. Gli alberi come i bambini vanno rispettati, l’uomo va rispettato come la donna.

Baba parla di pace, di amore, di fiducia e di riguardo verso tutte le culture differenti dalla sua. Al primo posto mette l’Africa, una terra che si sta sforzando di tenere il passo col mondo e il suo ritmo. Nel progetto discografico, “African Griot Groove” che presenta a Messina è accompagnato da quattro importanti musicisti, ognuno dei quali originario di un diverso Paese dell’Africa: Erick Jano al basso, Kalifa Konè alle percussioni, Kasse Lago Philippe alla batteria e Alessandro De Marino al clarinetto.
Se i suoi nonni erano mediatori nelle vicende umane in tutta l’Africa Occidentale pre indipendenza e la loro voce era ed è da tutti ascoltata, Baba afferra questa eredità e la tramanda alla popolazione maliana attraverso la sua musica.

L’artista, di adozione calabrese, si avvale di strumenti tradizionali quali lo Ngoni, il Tamani, il Kamalengoni, lo Doun Doun ed altri per portare e diffondere le tradizioni e le radici culturali della sua “famiglia allargata”, attraverso i suoi ritmi e il suo canto, aperti comunque al nuovo. Lo stile di Baba infatti vuole essere comprensibile a tutti attingendo a tutti i generi musicali. Per questo, ha collaborato con artisti provenienti dai più vari contesti musicali: africani, europei, americani, etc. Ha incontrato il jazz, il blues, il rock, la musica classica e quella elettronica. Il tutto condito dalla parola del “Griot”, così come vuole la tradizione.

Per l’occasione, verrà effettuata una prevendita speciale giovedì 28 e venerdì 29 novembre, alle ore 16,30-19,00, al Palacultura. Il costo del biglietto per i non abbonati è di Euro 20,00.

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