Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

LA SARDEGNA COME GIAMPILIERI, TORTORICI: «NEL GOVERNO DEL TERRITORIO NON E’ CAMBIATO NULLA»

Siracusa, 23/11/2013 - “I recenti avvenimenti catastrofici che hanno colpito la Sar-degna dimostrano ancora, se ce ne fosse bisogno, come i cambiamenti climatici del nostro pianeta possono mettere in ginocchio una intera regione, ma soprattutto, quanto dall’alluvione di Giampilieri a oggi, in materia di governo del territorio, non sia cambiato nulla”.
Fabio Tortorici, presidente dei geologi di Sicilia Fabio Tortoci, commenta così quanto accaduto in Sardegna la notte tra il 18 e il 19 novembre u.s., all’indomani della tragica alluvione.


“Si continua a profanare il territorio con una antropizzazione devastante ed una cementificazione che non preserva il suolo –ha aggiunto-. La manutenzione dei corsi d’acqua sia che si tratti di piccoli canali, di fiumi o di canali di gronda, è insufficiente e non assume un carattere strutturale. Le norme di polizia idraulica fanno ancora riferimento al Testo Unico n. 523 del 1904”.

Il presidente dei geologi di Sicilia conclude sottolineando come “Senza un approccio tecnico-scientifico al problema, nemmeno una cascata di finanziamenti potrà mettere efficacemente in sicurezza il nostro territorio, perché quella che manca è la cultura della prevenzione e della mitigazione del rischio. É ormai imperativo un cambio di rotta che parta anche dagli uffici pubblici, dai Comuni, dagli uffici del Genio Civile, dalla Protezione Civile e dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente”.

Antonio Gallitto

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