Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

LA SARDEGNA COME GIAMPILIERI, TORTORICI: «NEL GOVERNO DEL TERRITORIO NON E’ CAMBIATO NULLA»

Siracusa, 23/11/2013 - “I recenti avvenimenti catastrofici che hanno colpito la Sar-degna dimostrano ancora, se ce ne fosse bisogno, come i cambiamenti climatici del nostro pianeta possono mettere in ginocchio una intera regione, ma soprattutto, quanto dall’alluvione di Giampilieri a oggi, in materia di governo del territorio, non sia cambiato nulla”.
Fabio Tortorici, presidente dei geologi di Sicilia Fabio Tortoci, commenta così quanto accaduto in Sardegna la notte tra il 18 e il 19 novembre u.s., all’indomani della tragica alluvione.


“Si continua a profanare il territorio con una antropizzazione devastante ed una cementificazione che non preserva il suolo –ha aggiunto-. La manutenzione dei corsi d’acqua sia che si tratti di piccoli canali, di fiumi o di canali di gronda, è insufficiente e non assume un carattere strutturale. Le norme di polizia idraulica fanno ancora riferimento al Testo Unico n. 523 del 1904”.

Il presidente dei geologi di Sicilia conclude sottolineando come “Senza un approccio tecnico-scientifico al problema, nemmeno una cascata di finanziamenti potrà mettere efficacemente in sicurezza il nostro territorio, perché quella che manca è la cultura della prevenzione e della mitigazione del rischio. É ormai imperativo un cambio di rotta che parta anche dagli uffici pubblici, dai Comuni, dagli uffici del Genio Civile, dalla Protezione Civile e dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente”.

Antonio Gallitto

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