Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

LAMPEDUSA: IL SINDACO DI SCRIVE AL MINISTRO ALFANO SULLE CONDIZIONI DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA

Il sindaco di Lampedusa scrive al ministro Alfano sulle condizioni del Centro di accoglienza e primo soccorso. “Situazione gravissima, assicurare ai migranti un’ospitalità dignitosa, anche nelle strutture ricettive dell’Isola”
Lampedusa, 8 novembre 2013 - “Sono settimane che le condizioni del Cpsa sono sotto gli occhi di tutti: grazie alla presenza dei giornalisti che hanno potuto entrare con le telecamere, le immagini del disagio in cui vivono i migranti hanno fatto il giro del mondo.
Perché i trasferimenti vanno a rilento? Perché ancora stamattina ci sono 440 persone in un posto che ne può ospitare 250? Due giorni fa alcuni ospiti del centro sono venuti a protestare al municipio: peccato che la responsabilità di quel posto non sia del Comune, ma del Governo italiano. Fosse dipeso dall’amministrazione di Lampedusa, quelle persone sarebbero già alloggiate nelle case e negli alberghi del Paese”.

Perché prendano iniziative urgenti, il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini ha scritto al Ministro dell’interno Angelino Alfano, al capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, prefetto Angela Pria, e al prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino.

“Ho chiesto al Ministro di provvedere perché, nelle more dei trasferimenti, si garantisca immediatamente un tetto e un letto agli ospiti del Centro, ricorrendo anche alla disponibilità di alloggi turistici presente sull’isola. E’ inaccettabile che, a causa del sovraffollamento, queste persone da oltre un mese vivano all’aperto, sotto la pioggia e al freddo – conclude la nota -. E’ necessario ripristinare le condizioni minime di sicurezza, igiene e ospitalità degne di un paese civile”.


Commenti