Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

LAMPEDUSA: IL SINDACO DI SCRIVE AL MINISTRO ALFANO SULLE CONDIZIONI DEL CENTRO DI ACCOGLIENZA

Il sindaco di Lampedusa scrive al ministro Alfano sulle condizioni del Centro di accoglienza e primo soccorso. “Situazione gravissima, assicurare ai migranti un’ospitalità dignitosa, anche nelle strutture ricettive dell’Isola”
Lampedusa, 8 novembre 2013 - “Sono settimane che le condizioni del Cpsa sono sotto gli occhi di tutti: grazie alla presenza dei giornalisti che hanno potuto entrare con le telecamere, le immagini del disagio in cui vivono i migranti hanno fatto il giro del mondo.
Perché i trasferimenti vanno a rilento? Perché ancora stamattina ci sono 440 persone in un posto che ne può ospitare 250? Due giorni fa alcuni ospiti del centro sono venuti a protestare al municipio: peccato che la responsabilità di quel posto non sia del Comune, ma del Governo italiano. Fosse dipeso dall’amministrazione di Lampedusa, quelle persone sarebbero già alloggiate nelle case e negli alberghi del Paese”.

Perché prendano iniziative urgenti, il sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini ha scritto al Ministro dell’interno Angelino Alfano, al capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, prefetto Angela Pria, e al prefetto di Agrigento Francesca Ferrandino.

“Ho chiesto al Ministro di provvedere perché, nelle more dei trasferimenti, si garantisca immediatamente un tetto e un letto agli ospiti del Centro, ricorrendo anche alla disponibilità di alloggi turistici presente sull’isola. E’ inaccettabile che, a causa del sovraffollamento, queste persone da oltre un mese vivano all’aperto, sotto la pioggia e al freddo – conclude la nota -. E’ necessario ripristinare le condizioni minime di sicurezza, igiene e ospitalità degne di un paese civile”.


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