Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

LEGGE STABILITÀ 2014: MENO TASSE PER LE FAMIGLIE, IL MINISTERO SMENTISCE CGIA DI MESTRE & C.

DDL Stabilità 2014: gli effetti fiscali prevedono minori tasse per le famiglie
Roma, 3 novembre 2013 - In merito alle valutazioni espresse da osservatori e commentatori sull’impatto fiscale della Legge di Stabilità 2014, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ritiene opportuno ribadire alcuni dati oggettivi, già illustrati dal Ministro Saccomanni in occasione dell’audizione alle Commissioni riunite 5a del Senato e V della Camera. Per la prima volta negli ultimi anni, la manovra finanziaria riduce la pressione fiscale di un decimo di punto percentuale (da 44,3 a 44,2% del PIL) segnando una inversione di tendenza: obiettivo prioritario del Governo è di ridurre le tasse e la diminuzione della pressione fiscale sarà più marcata negli anni successivi (43,7% nel 2016, che potrebbe diminuire ulteriormente grazie alla revisione della spesa recentemente avviata).


Le famiglie sono quindi tenute al riparo da significativi incrementi di imposta (sono solo parzialmente interessate dall’aumento dell’imposta di bollo su conti deposito titoli e altri strumenti finanziari e dalla revisione delle detrazioni) mentre sono oggetto di sgravi fiscali (1,5 miliardi di maggiori detrazioni IRPEF) e di un intervento in favore dei comuni pari a 1 miliardo teso a ridurre l’impatto delle imposte sugli immobili. Complessivamente le famiglie dovrebbero beneficiare di una riduzione della pressione fiscale di circa 1 miliardo di euro.

L’incremento del gettito fiscale prodotto dalla manovra finanziaria (che – ricordiamo – interviene sul quadro definito dalla legislazione vigente, quindi modifica entrate e spese già precedentemente determinate, entro gli spazi consentiti da un quadro caratterizzato da un elevato debito pubblico) nel 2014 è pari a 973 milioni. A questo incremento di gettito contribuiscono prevalentemente misure che riguardano gli intermediari finanziari (2,6 miliardi) e altre misure di carattere volontario come la rivalutazione delle partecipazioni e dei beni delle imprese.

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