Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MILAZZO: MINISTERO E REGIONE SI COSTITUISCONO IN GIUDIZIO SUL RICORSO DEL COMUNE

Milazzo, 14/11/2013 - Il Ministero dell’Interno, nella persona del ministro pro tempore, la Re-gione Sicilia, nella persona del presidente pro tempore e la Corte dei Conti nella persona del presi-dente pro tempore, si sono costituiti nel giudizio che l’Amministrazione comunale di Milazzo ha presentato in Cassazione avverso l’Ordinanza n. 707 del 05/09/2013 con la quale il C.G.A. di Palermo ha accolto l’istanza cautelare proposta in primo grado da sette consiglieri comunali.


L’intervento dei tre organi istituzionali - a sostegno della tesi presentata dall’Amministrazione co-munale - ribadisce la giurisdizione contabile della materia di cui si tratta e conferma come gli atti impugnati sono tutti vincolati dalle disposizioni impartite dalla Corte dei Conti. In particolare, l’Avvocatura dello Stato nel motivare ampiamente come il dissesto del Comune di Milazzo fosse atto ineludibile, sottolinea la giurisdizione completa della Corte dei Conti in materia economica e finanziaria dello Stato e che la stessa giurisdizione è stata a più riprese evidenziata dallo stesso Tar di Sicilia. A tal proposito si cita anche l’ultima decisione assunta lo scorso 7 novembre. Per questi motivi chiede alla Suprema Corte di Cassazione di ribadire in ossequio alla Carta costituzionale italiana (art. 103 comma 2) la giurisdizione contabile in materia di dissesto finanziario anche per i Comuni siciliani.


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