Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

VIDERO E CREDETTERO. LA BELLEZZA E LA GIOIA DI ESSERE CRISTIANI

La mostra, promossa dall’Associazione Culturale “Don Giuseppe Riggi” in occasione dell’Anno della fede, sarà visitabile dal 10 al 16 novembre nella Basilica Cattedrale di Messina. Sabato 9 novembre alle ore 19 l’inaugurazione e la presentazione con don Liborio Di Marco e Maria Concetta Buttà
Messina, 08/11/2013 - Per iniziativa dell’, con il patrociniodell’Arcidiocesi di Messina‐Lipari‐Santa Lucia del Mela e di Comunione e Liberazione di
Messina, domenica 10 novembre aprirà al pubblico
nella Basilica Cattedrale di Messinala mostra Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani, prodotta da Itaca con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione,
che ha concesso il logo dell'Anno della fede, del Progetto Culturale della Chiesa Italiana e dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI.

Sabato 9 novembre alle ore 19 avrà luogo l’inaugurazione e la presentazione dei contenuti
della mostra con gli interventi di Don Liborio Di Marco, docente di Sacra Scrittura presso la
Facoltà Teologica di Sicilia in Palermo, e Maria Concetta Buttà, coordinatrice della mostra
per la Sicilia.

«In un tempo nel quale Dio è diventato per molti il grande Sconosciuto e Gesù semplicemente
un grande personaggio del passato» – ha detto Benedetto XVI – occorre «un rinnovato
impulso, che punti a ciò che è essenziale della fede e della vita cristiana», cioè l’incontro con
Cristo, vivo e presente. È questo l’intento dell’esposizione, che si colloca nell'ambito
dell'Anno della fede voluto da Benedetto XVI, e portato avanti con altrettanta audacia dal
grande testimone della bellezza di Cristo quale è Papa Francesco, come occasione di
riscoperta di una fede ragionevole e piena di speranza.

La mostra, costituita da 32 pannelli suddivisi in cinque sezioni, propone un percorso di testi e
immagini che, partendo dal contesto di un «mondo dopo Gesù senza Gesù», per usare
un'espressione del poeta Péguy, intende mettere in luce il realismo e la ragionevolezza della
fede come l'unica

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