Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

WWF: LE TRIVELLAZIONI PER L’ESTRAZIONE DI PETROLIO SONO UNA GRAVE MINACCIA PER IL MEDITERRANEO

Convegno Wwf: le trivellazioni per l’estrazione di petrolio sono una grave minaccia. Per il mediterraneo e per tutti noi.
Palermo, 14 Novembre ore 10, Sala Gialla – Palazzo dei Normanni

Palermo, 13 Novembre 2013 - Il Mediterraneo è una delle vie d’acqua più trafficate del mondo, il 15% del traffico globale passa per il Canale di Sicilia. Più di 325.000 transiti si verificano ogni anno nel Mediterraneo rappresentando una capacità totale di trasporto pari a 3,8 miliardi di tonnellate.
Si stima, nella media, che 200.000 navi commerciali attraversino il Mediterraneo dirette verso i 300 porti del bacino e si ipotizza che questi valori tenderanno a crescere di tre o quattro volte nei prossimi 20 anni.
Proprio nel Canale di Sicilia, area di grande pregio naturalistico dove si registra anche un’intensa attività vulcanica sottomarina, si vorrebbe procedere all’installazione di piattaforme petrolifere.

Attualmente in Italia si contano complessivamente, a mare e sulla terraferma, 202 concessioni di coltivazione, 117 permessi di ricerca, 109 istanze di permesso di ricerca, 19 concessioni di coltivazione e nel Canale di Sicilia, in particolare, ci sono 3 concessioni di coltivazioni Idrocarburi, (2 Eni Mediterranea Idrocarburi, 1 Edison ENI), 33 pozzi in produzione, 16 pozzi produttivi in attesa di andare in produzione, 6 piattaforme con media annuale (su 9 anni) pari a 4 milioni SMC di gas totale, e media annuale di olio totale pari a 290.060 tonnellate.

Il WWF Italia, che da mesi si occupa del tema delle trivellazioni nel Canale di Sicilia ed ha promosso anche la campagna “Sicilia: il petrolio mi sta Stretto” volta a richiamare l’attenzione sul tema e in favore dell’istituzione del Parco di Pantelleria, con la collaborazione della IV Commissione ARS e con il patrocinio del Comune di Palermo organizza il convegno:
“LE TRIVELLAZIONI PER L’ESTRAZIONE DI PETROLIO SONO UNA GRAVE MINACCIA PER IL MEDITERRANEO E PER TUTTI NOI”
Il convegno, presieduto da Marco Costantini, Responsabile Mare WWF Italia, sarà occasione di discussione e di approfondimento sul tema delle trivellazioni e, al contempo, sarà un momento di riflessione per la presentazione di studi e risultati da parte dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica e di Greenpeace sui rischi legati all’attivazione di piattaforme petrolifere nel Canale di Sicilia.
Al convegno saranno presenti anche autorità e cariche istituzionali tra cui il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, l’Assessore regionale all’Energia e ai Sevizi di Pubblica Utilità, Nicolò Marino, l’Assessore regionale all’Ambiente e al Territorio, Maria Lo Bello, il Presidente della IV Commissione ARS, Giampiero Trizzino, il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, l’Assessore Ambiente e Territorio del Comune di Palermo, Giuseppe Barbera, il Direttore delle Politiche Ambientali del WWF Italia, Gaetano Benedetto e la Vice Presidente del WWF Sicilia, Angela Guardo.

Il programma della manifestazione

Ore 10:00 Registrazione partecipanti Presentazione del convegno da parte del moderatore Marco Costantini, Responsabile Mare
WWF Italia
Ore 10:15 Saluti istituzionali
Rosario Crocetta ‐ Presidente Regione Siciliana
Giampiero Trizzino ‐ Presidente IV Commissione ARS
Angela Guardo ‐ Vice Presidente WWF Sicilia
Leoluca Orlando ‐ Sindaco di Palermo
Giuseppe Barbera ‐ Assessore Ambiente e Territorio Comune di Palermo
Trivellazioni e il territorio: perché è necessario fermarle
Ore 10:30 Presentazione della Campagna “Sicilia: Il petrolio mi sta Stretto”
Marco Costantini, Responsabile Mare WWF Italia
Gaetano Benedetto, Direttore delle Politiche Ambientali WWF Italia
Donata Canu, Ricercatore OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)
Alessandro Gianni, Direttore delle Campagne Greenpeace
Carlo Franzosini, Ric. Pianificazione Aree Protette Marino Costiere Shoreline S.c.ar.l
Saul Ciriaco, Resp. Settore Informatico – Ric. GIS e Cartografia Shoreline S.c.ar.l
Ore 11:30 Coffee Break offerto dall’ARS
Ore 12:00 Tavola rotonda
Alla Tavola Rotonda saranno presenti: il Presidente della IV Commissione ARS Giampiero Trizzino, l’Assessore Regionale all’Energia
e ai Sevizi di Pubblica Utilità Giosuè Marino, l’Assessore regionale all’Ambiente e al Territorio Maria Lo Bello, il Sindaco di
Pantelleria Salvatore Gino Gabriele, il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’Assessore Ambiente e Territorio Comune di Palermo
Giuseppe Barbera, il Direttore Sezione Oceanografica OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) Paola
Del Negro, il Direttore delle Politiche Ambientali WWF Italia Gaetano Benedetto
Ore 13:




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