Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CAPO D’ORLANDO: 9 AVVISI DI GARANZIA PER LOTTIZZAZIONE ABUSIVA, SEQUESTRATI 3 FABBRICATI

Capo d’Orlando (ME), 14/12/2013 - Il Tribunale di Patti (ME), a conclusione di una complessa attività d’indagine sulla lottizzazione abusiva, ha emesso 9 avvisi di garanzia, che hanno interessato i proprietari committenti ed i progettisti di tre fabbricati siti a Capo d’Orlando. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti e svolta dalla Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando, ha riguardato alcune aree della località “BRUCA” le
quali, secondo il piano regolatore vigente sarebbero state destinate quali aree agricole. In realtà i militari dell’Arma hanno accertato che l’area in questione è stata interessata da una capillare opera di frazionamento e, successivamente, dalla realizzazione di una serie di manufatti.
Le indagini hanno consentito di appurare che le condotte contestate abbiano portato ad una consistente trasformazione urbanistico\edilizia di un territorio con destinazione agricola, consentendo l’insediamento di una serie di manufatti ad esclusiva destinazione residenziale, privi di una qualsiasi connessione strutturale o funzionale con le attività relative all’agricoltura. Tale condotta appare quindi in netto contrasto con la destinazione programmata dal territorio comunale.

Al fine di evitare che la libera disponibilità delle aree e dei manufatti, ancora in fase di realizzazione, possa aggravare e protrarre le conseguenze del reato di lottizzazione abusiva, il Tribunale di Patti ha disposto il sequestro preventivo di tre fabbricati, eseguito dai militari dell’Arma questa mattina che hanno anche notificato le informazioni di garanzia alle nove persone indagate.


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