Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CAPO D’ORLANDO: 9 AVVISI DI GARANZIA PER LOTTIZZAZIONE ABUSIVA, SEQUESTRATI 3 FABBRICATI

Capo d’Orlando (ME), 14/12/2013 - Il Tribunale di Patti (ME), a conclusione di una complessa attività d’indagine sulla lottizzazione abusiva, ha emesso 9 avvisi di garanzia, che hanno interessato i proprietari committenti ed i progettisti di tre fabbricati siti a Capo d’Orlando. L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti e svolta dalla Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando, ha riguardato alcune aree della località “BRUCA” le
quali, secondo il piano regolatore vigente sarebbero state destinate quali aree agricole. In realtà i militari dell’Arma hanno accertato che l’area in questione è stata interessata da una capillare opera di frazionamento e, successivamente, dalla realizzazione di una serie di manufatti.
Le indagini hanno consentito di appurare che le condotte contestate abbiano portato ad una consistente trasformazione urbanistico\edilizia di un territorio con destinazione agricola, consentendo l’insediamento di una serie di manufatti ad esclusiva destinazione residenziale, privi di una qualsiasi connessione strutturale o funzionale con le attività relative all’agricoltura. Tale condotta appare quindi in netto contrasto con la destinazione programmata dal territorio comunale.

Al fine di evitare che la libera disponibilità delle aree e dei manufatti, ancora in fase di realizzazione, possa aggravare e protrarre le conseguenze del reato di lottizzazione abusiva, il Tribunale di Patti ha disposto il sequestro preventivo di tre fabbricati, eseguito dai militari dell’Arma questa mattina che hanno anche notificato le informazioni di garanzia alle nove persone indagate.


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