Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

“CIVITOTI IN PRETURA” DI SCELUQ, TEATRO PIENO E APPLAUSI A SCENA APERTA

Il 4 gennaio la replica per i detenuti della Casa circondariale di Messina
Messina, 14/12/2013 – Platea e galleria sold out. “Atmosfera” che si crea subito, a luci in sala ancora accese, con le “civitote” che accolgono il pubblico all’entrata e annunciano il processo Masillara vs Fraschinella. E come lo annunciano, questo processo. A squarciagola, in stretto dialetto messinese, “annacandosi” e questionando.
Si sorride fin da subito, poi si comincia a ridere e presto si è agli applausi a scena aperta, che si ripetono lungo tutto il corso dello spettacolo. Lo spettacolo è, naturalmente, “I civitoti in Pretura” di “Sceluq ensemble teatrale”, con Sasà Neri alla regia ma anche sul palco a fare il pretore.
Risate e battimani che durano fino a coprire quasi le battute quando la scena tocca a Rita Natoli (Cicca Stonchi, teste), Matilde Perissinotti Bisoni (Viulante Sparapaulo e canzoni live), Vittorio Scimone (Lu Cancilleri), e Denny Napoli (Messer Rapa) e Antonio Zaccone (L’Avvocatu Pappalucerna) da Luna Obliqua.
Ma sono tutti in ruolo, senza sbavature, e giustamente applauditi: Sabrina Sciabà (Lu Pubbricu Ministeru), Salvatore Burrascano (L’Uscieri), Antonio Scilipoti (Giovanni Masillara, accusato), Luca D’Arrigo (Natali Fraschinedda) e il “coro” delle cittadine Alessandra Borgosano (Giuseppa Caillazza, ma anche aiuto regia), Irene Bruno (Pudda Bellaquasetta), Martina Cucé (Tudda Chianciminestra), Martina Bertino (Sara Pecurajanca); Maddalena Mannino (Minica Ciolla), Veronica Cuppari (Cuncetta Cacaligna).
Deliziose presenze sul palco oltre che musicisti e cantori della colonna sonora dal vivo, anche i componenti di “Sicilia e dintorni”.

L’apprezzamento più gradito per l’intero cast è quello di Calogero Tessitore, direttore della Casa circondariale di Messina, dove il 4 gennaio “I civitoti in Pretura” andrà in replica per i detenuti.

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