Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

GENOVESE (CISL): “IL 2014 DEVE ESSERE PER MESSINA L’ANNO DEL 'SISTEMA TERRITORIO'”

Il 2014 deve essere l’anno in cui ricreare a Messina il “sistema territorio”. Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina, traccia il quadro della condizione economica e occupazionale del 2013 alla luce dell’analisi dei dati elaborati dal sindacato
Messina, 29 dicembre 2013 – “Lavorare tutti insieme a una nuova Messina, che nel 2014 muova i primi passi verso la sua rinascita. C’è da prendere la consapevolezza, però, prima, di dover lavorare tutti insieme, confrontarsi e decidere, insieme, quali iniziative assumere.
A Messina non c’è un problema legato alla crisi economica, come in altri territori, qui è la fragilità del tessuto sociale, imprenditoriale, economico e soprattutto politico a rendere debole tutto il contesto”.

Tonino Genovese, segretario generale della Cisl di Messina, rilancia la politica del fare per Messina, nel 2014, alla luce anche dell’analisi sull’occupazione che il sindacato ha elaborato nei giorni scorsi. Una analisi impietosa sulla condizione del lavoro a Messina, dove è stato registrato un incremento notevole degli ammortizzatori sociali, che nel 2013 sono stati erogati ammortizzatori sociali in deroga per un ammontare di 19.610.279,87 euro dei quali 14.888.057,18 euro per la mobilità in deroga che ha interessato 1.237 lavoratori e 473 aziende, e 4.722.222,69 euro per la Cassa integrazione in deroga, che ha interessato 918 lavoratori e 47 aziende.

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