1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

GIORNATA DELLE PERSONE DISABILI: A MESSINA UNA VERA E PROPRIA FESTA, COMMOZIONE E TANTO COINVOLGIMENTO

Rinviata la riunione con il sindaco Accorinti prevista per oggi. La Caritas ha richiesto un nuovo incontro con la partecipazione anche degli assessori ai Servizi Sociali e alla Mobilità Urbana
Messina, 04/12/2013 - Una festa. Soprattutto una festa. La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità ha registrato momenti di commozione, spazi di informazione, raccolta fondi per l'autofinanziamento delle associazioni, spettacoli e interventi.
Ed è durata a lungo, ancora di più di quanto avessero immaginato gli organizzatori. Gli ultimi spettatori e promotori hanno infatti lasciato il PalaCultura attorno alle 22. Le manifestazioni organizzate hanno, insomma, richiamato familiari, amici, cittadini. In cerca di chiarimenti e sostegno ma anche disponibili e consapevoli dell'importanza di "dare una mano". Nonostante un tempo così inclemente da scoraggiare la partecipazione e nonostante l'assenza di rappresentanti del Comune che pure ha patrocinato le manifestazioni, la Giornata di Caritas e Associazioni è andata oltre le migliori previsioni.
E' stata appunto una festa, come hanno sottolineato padre Gaetano Tripodo, direttore della Caritas diocesana, e il referente del coordinamento delle Associazioni, Nino Morabito. Toccanti diversi dei momenti di spettacolo, tra i quali la danza con le sedie a rotelle di alcuni dei protagonisti della Giornata. Interessante anche l'interlocuzione con alcuni consiglieri di quartiere - in particolare del IV - per i quali è battaglia da portare fino a risultato ottenuto quella dell'abolizione delle barriere negli uffici e nelle sedi pubbliche, comprese evidentemente quelle delle Circoscrizioni.
Alla Giornata hanno partecipato Associazione Senza Barriere, Club Arietta, Associazione Mirko Piskeo, A.C.C.I.R., Movimento Fede e Luce, Movimento Apostolico Ciechi, A.N.F.F.A.S., Croce Rossa Italiana, Istituto Don Orione, Tre Ali, AEDO (Assoc. Cult. Music Men), VIP CLOWN (Viviamo In Positivo), Anch’Io Sindrome di Down, Lunaria, Associazione 7000, Il Cantiere dell’InCanto, La Ragnatela, Cesv, “Gli amici di Edy” e Nov’arte.

Oggi pomeriggio le Associazioni avrebbero dovuto incontrare il sindaco Accorinti. La riunione è stata rinviata per impegni del primo cittadino a Palermo. La Caritas diocesana ha intanto richiesto che venga fissata una nuova data per l’incontro e ha richiesto la partecipazione anche degli assessori ai Servizi sociali e alla Mobilità urbana perché si possano esaminare con massima efficacia le proposte a favore delle persone disabili.

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