Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

I DISTRETTI SICILIANI AGROALIMENTARE E PESCA SOLLECITANO LA REGIONE PER ACCEDERE A FONDI UE

“Rischiamo di perdere oltre 100mln di euro per mancata progettazione PO-Fesr 2006-13”
9 mila addetti, oltre 700 aziende e 1,2 mld di fatturato. Appello a Crocetta per azioni concrete
CATANIA, 10 Dicembre 2013 – Dal Distretto degli Agrumi, che coinvolge circa sei province siciliane, a quello della Pesca (Agrigento e Trapani), da quello dei Cereali (Enna, Catania e Caltanissetta), a quello Avicolo e Caseario (Ragusa), e poi quello del Ficodindia (calatino, CT) e della Carne Bovina (Madonie e Palermo).


I presidenti di sette Distretti Produttivi riconosciuti dalla Regione Siciliana che riuniscono oltre 700 aziende dell’agroalimentare e del comparto ittico, danno lavoro a oltre 9 mila addetti e producono in Sicilia un fatturato annuo complessivo di quasi 1,2 miliardi di euro si danno appuntamento sabato 14 dicembre, a Catania (MAAS, Mercati Agro-Alimentari Sicilia, ore 10.30) per illustrare ai giornalisti la mancanza di azioni e di progetti concreti da parte della Regione Siciliana per accedere ai fondi comunitari del PO FESR 2007-2013 (Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).

“Dei 140 milioni di euro a disposizione del comparto – spiegano i presidenti dei sette Distretti – ad oggi ne sono stati ‘impegnati’ appena 40 che non sono stati ancora neanche spesi. Siamo stanchi i incontri interlocutori con i vari assessori. Visto il perdurare della mancanza di programmazione da parte della Regione Siciliana, e a fronte di una crisi economica che sta determinando la chiusura di centinaia di imprese nell’Isola, chiediamo un incontro urgente al governatore Crocetta”.

Sabato, a Catania, interverranno i presidenti di tutti i distretti coinvolti: Federica Argentati (Agrumi di Sicilia), Giovanni Tumbiolo (Pesca Industriale), Antonio Lo Tauro (Ficodindia del Calatino Sud Simeto), Francesco Savarino (Avicolo), Vincenzo Cavallo (Lattiero Caseario), Salvatore Restivo (Carne Bovina) e Biagio Pecorino (Cereali SWB).





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