Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

"LA BUONA NOVELLA", BISIO, SASTRI DE ANDRE' E ALLEVI NEL NATALE DEGLI ITALIANI

24/12/2013 - Nella serata intitolata “In scena” e dedicata alle letterature, mercoledì 25 dicembre alle 21.15 Rai5 propone “La buona novella”, trasposizione teatrale dell’omonimo disco di Fabrizio De Andrè, messo in scena dal gruppo Teatro dell’Archivolto di Genova, con Claudio Bisio e Lina Sastri. Lo spettacolo, con la regia e la drammaturgia di Giorgio Gallione, è una sorta di oratorio, o di sacra rappresentazione con coro, ensemble cameristico e voci narranti, che trae spunto dai Vangeli apocrifi da cui era già partito De Andrè, e li integra con i Vangeli gnostici. Si apre con l`apparizione di Maria bambina, tra i fumi, ruolo affidato alla voce trasparente di Leda Battisti, che cede il passo alla potente, drammatica, emozionante Maria adulta di Lina Sastri.
A Claudio Bisio il compito di narrare e raccordare i vari passaggi teatrali, con la libertà di portare in scena anche l’elemento ironico.
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Speciale di Natale con il Maestro Giovanni Allevi e non solo. Il 25 dicembre alle 16.45, appuntamento su Rai Yoyo per festeggiare con i personaggi di Rai Yoyo e di Rai Gulp la ricorrenza più amata e attesa dai bambini: Gipo, Fata Ariele, Carolina, Milo, Fata Lina, Cuoco Danilo, Martina, Balia Bea, il pupazzo Lallo il Cavallo, Lupo Lucio, Allegra Melodica, Carolina Rey e Benedetta Mazza e Nonno Mario e Nonna Clara (i nonni de “Le storie di Gipo”). Il Maestro Giovanni Allevi suonerà in esclusiva per Rai Yoyo le canzoni del suo nuovo album “Cristmas for you”. Insieme a loro scarteremo i regali con una simpatica Caccia al Tesoro (che ricorda il Gioco del Tempo che Fu de Le Storie di Gipo). I nonni ricorderanno i Natali di quando erano bambini e leggeranno una favola dal Grande Libro delle Fiabe. Cuoco Danilo inviterà a festeggiare con i suoi biscottini allo zenzero appesi all’Albero di Natale e tutti insieme ci divertiremo con le puntate di Peppa Pig (lo Speciale da 10` e due puntate natalizie da 5`) e con tre canzoni dello Zecchino d’Oro. Non mancherà Babbo Natale che, in grafica, passerà in alto sullo schermo, volando sulla sua slitta, e Allegra Melodica che intratterrà gli ospiti con una sua canzone.
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Torna, martedì 24 dicembre, alle 21.05 su Rai3, il Festival del Circo di Montecarlo, quest’anno alla sua 37ma edizione. Al centro una grande pista tonda, tonda come il mondo nel quale ci introdurrà Andrea Lehotska, la madrina del grande circo di Rai3. Si viaggerà in Colombia con il duo Leosvel e Diosmani al palo cinese, in Canada con l’originale trampolino elastico dei Catwall, in Corea del Nord con la troupe di Pyongyang per il pas de deux aereo. E ancora: in Cina con la troupe di Pechino ai cerchi con il tentativo del record del mondo per un salto in un cerchio a 4 metri di altezza, in Ucraina con lo scanzonato numero di mano a mano di Sherbak & Popov sulle note di Singing in the rain, nel russo Tatarstan con i tessuti di Maria Shemyanika, e, per la prima volta, in Armenia con Anait Seyranyan alle verticali. Il mondo in una pista, dunque, e la possibilità per il telespettatore di girarlo in un appassionante viaggio in sole due ore la notte di Natale.

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