Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

L'ASSESSORE CARTABELLOTTA TAGLIA 62 SOAT E 51 CONDOTTE AGRARIE

Le loro funzioni passano ai nascenti Uffici intercomunali per l’agricoltura. Il piano di riorganizzazione prevede…
Scordia (Ct), 04/12/2013 - L'Assessore Regionale Dario Cartabellotta ha, di recente, presentato in giunta la riorganizzazione dell’assessorato Regionale all'Agricoltura che scatterà dal 1 gennaio 2014. I tagli operati dall'assessore consisteranno nella soppressione di 62 Soat e di 51 condotte agrarie.
Le loro funzioni passano ai nascenti Uffici intercomunali per l’agricoltura. Il piano di riorganizzazione prevede la soppressione della condotta agraria di Scordia, che verrà accorpata all'ufficio intercomunale di Francofonte.

Sul caso interviene immediatamente il consigliere d'opposizione Nicolò Ferro (Rifare Scordia), il quale presenterà un interrogazione al Sindaco Franco Tambone (PD) per fare chiarezza sul caso, al fine di sollecitare un immediato intervento a difesa della permanenza dell'ufficio in territorio Scordiense.

"Apprendo la notizia della chiusura della locale condotta agraria - dichiara il consigliere comunale Nicolò Ferro - notizia che che rappresenta una grave perdita per il nostro territorio, territorio che come ben si sa' è dedito all'agricoltura e sul quale insiste un'alta densità di coltivatori e commercianti d'arance.

Il nostro è il comune più popoloso dell'area Calatina, dopo Caltagirone, è rinomata l'importanza strategica del nostro comune nel commercio delle arance, non capisco perché ancora una volta il nostro comune dev'essere depredato di uffici importanti a favore di altri comuni - conclude il consigliere di rifare Scordia - motivo per il quale chiedo al nostro Sindaco un intervento immediato a difesa della permanenza dell'ufficio nel nostro territorio."

Commenti