Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA: 4 GIOVANISSIMI SORPRESI NEL CAMERINO A RUBARE VESTITI

Messina, 13 dicembre 2013C’erano anche due ragazze minorenni tra i quattro denunciati per tentato furto aggravato in concorso da parte del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina durante la tarda mattinata di ieri. In seguito alla richiesta di intervento al numero di emergenza “112”, una gazzella dell’Arma si è portata in uno dei grandi magazzini del centro, dove gli stessi dipendenti del negozio avevano sorpreso quattro giovanissimi, due ragazzi diciannovenni e due ragazze sedicenni, mentre
cercavano di appropriarsi di alcuni capi d’abbigliamento esposti per la vendita. Dopo avere scelto dagli scaffali i vestiti di proprio gradimento, una coppia di loro si era chiusa all’interno dei camerini di prova impegnata a staccare le placche anti-taccheggio e ad occultare la merce, in parte nascondendola dentro gli zaini di scuola e in parte indossandola, mentre gli altri due, già in possesso del resto della refurtiva, li attendevano pazientemente per darsi alla fuga tutti insieme. Fermati dal personale della sicurezza e consegnati ai militari, immediatamente intervenuti, i quattro malfattori in erba sono stati portati negli uffici del Nucleo Radiomobile, dove ad attenderli, oltre ad una denuncia per tentato furto aggravato in concorso, vi erano anche i genitori delle ragazze minorenni, convocati dagli stessi militari.
La refurtiva, composta principalmente da felpe e magliette per un valore complessivo di oltre 200 euro, è stata riconsegnata lo stesso pomeriggio al legittimo proprietario.


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