Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: 4 GIOVANISSIMI SORPRESI NEL CAMERINO A RUBARE VESTITI

Messina, 13 dicembre 2013C’erano anche due ragazze minorenni tra i quattro denunciati per tentato furto aggravato in concorso da parte del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina durante la tarda mattinata di ieri. In seguito alla richiesta di intervento al numero di emergenza “112”, una gazzella dell’Arma si è portata in uno dei grandi magazzini del centro, dove gli stessi dipendenti del negozio avevano sorpreso quattro giovanissimi, due ragazzi diciannovenni e due ragazze sedicenni, mentre
cercavano di appropriarsi di alcuni capi d’abbigliamento esposti per la vendita. Dopo avere scelto dagli scaffali i vestiti di proprio gradimento, una coppia di loro si era chiusa all’interno dei camerini di prova impegnata a staccare le placche anti-taccheggio e ad occultare la merce, in parte nascondendola dentro gli zaini di scuola e in parte indossandola, mentre gli altri due, già in possesso del resto della refurtiva, li attendevano pazientemente per darsi alla fuga tutti insieme. Fermati dal personale della sicurezza e consegnati ai militari, immediatamente intervenuti, i quattro malfattori in erba sono stati portati negli uffici del Nucleo Radiomobile, dove ad attenderli, oltre ad una denuncia per tentato furto aggravato in concorso, vi erano anche i genitori delle ragazze minorenni, convocati dagli stessi militari.
La refurtiva, composta principalmente da felpe e magliette per un valore complessivo di oltre 200 euro, è stata riconsegnata lo stesso pomeriggio al legittimo proprietario.


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